Indian Ceramics 2012

Con circa 170 espositori e il tutto esaurito a livello di superficie espositiva, per l'edizione 2012 di Indian Ceramics si preannunciano le migliori prospettive di successo. La manifestazione, che si svolgerà dal 20 al 22 marzo presso l’University Exhibition Centre, ad Ahnedabad nello stato del Gujarat è giunta alla sua settima edizione confermandosi come indiscusso punto di riferimento internazionale per il settore ceramico indiano. Grazie alla forte concentrazione di aziende, circa il 75% dell’industria ceramica indiana, il Gujarat si accredita come il polo più dinamico e di forte attrazione per tutti gli operatori che hanno interesse a potenziare il proprio business nel sub-continente indiano e nel mercato asiatico.

L’India rappresenta senza dubbio un mercato appetibile e in forte sviluppo. L’export, sebbene ancora molto limitato rispetto alla produzione totale, è in crescita costante ed è rivolto a Paesi come Medio Oriente, Africa, Bangladesh, Sri Lanka e Nepal. Nel 2010 il solo fatturato estero dei sanitari ha raggiunto i 371,4 milioni di dollari mentre nel 2011, che chiuderà l’anno fiscale a marzo, si stima un incremento del 10-20% con buone prospettive anche per il 2012.  

Indian Ceramics accoglie visitatori provenienti da Europa, Nord America ed Estremo Oriente e nel 2011 ha registrato più di 4.000 presenze. La tecnologia italiana sarà presente con oltre 20 aziende tra cui Air Power, Assoprint, Bernini Impianti, BMR, Bongioanni Macchine,  Colorobbia, Expert, Gabbrielli Technology, Gruppo Tecnoferrari, Lamberti, Mectiles Italia, System Solutions, Sacmi, Setec, Sibelco, Siti-B&T, Smaltochimica, System, TCK, Tecnofiliere, Tecnografica e Tecnopress.

Tra le aziende straniere più note a livello internazionale si segnalano Torrecid, Vidres, Cretaprint, Megacolor, Hito, Jettable, Heraeus Kulzer, Kaolin e Xaar.

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