Laminam accelera sulla strada della carbon neutrality

Siglato con Enel il protocollo di intesa che prevede, tra l’altro, l’elettrificazione integrale di uno stabilimento Laminam e lo sviluppo di energie rinnovabili.

Costruire un modello di produzione sostenibile e rispettoso dell’ambiente, accelerando il percorso di elettrificazione e decarbonizzazione di un settore hard-to-abate come quello ceramico, ad alto consumo di gas naturale.

È l’obiettivo a cui punta la collaborazione nata tra Enel e Laminam e sottoscritto nel protocollo d’intesa siglato dalle due società lo scorso maggio.

L’accordo tra la multinazionale dell’energia e il leader nel segmento delle grandi lastre ceramiche per l’architettura prevede varie iniziative comuni. Tra queste spicca un innovativo progetto pilota di elettrificazione integrale di uno stabilimento (si partirà da quello di Fiorano Modenese) che sarà oggetto di un totale rinnovamento impiantistico ed energetico nel processo di produzione.

A questo si aggiunge il piano di revamping degli altri stabilimenti Laminam, oggi operanti con combustibili fossili, mediante interventi di elettrificazione, efficienza energetica e sviluppo di energie rinnovabili (impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo).

L’accordo comprende anche iniziative in ambito di generazione distribuita rinnovabile (con la possibile creazione di Comunità Energetiche) e soluzioni mirate all’ottimizzazione dei costi energetici, come riduzione dei picchi di potenza e riduzioni di oneri attraverso variazione dei carichi.

“Laminam ha scelto da tempo la sostenibilità come guida del proprio modo di fare impresa – ha commentato Alberto Selmi, CEO dell’azienda di Fiorano Modenese – esplicitando già nel Bilancio di Sostenibilità 2020 i pilastri sui quali sono state disegnate strategia sostenibile e traiettorie evolutive: governance, prodotti, persone, processi. In questo contesto la partnership con Enel ci permetterà di incrementare l’utilizzo delle fonti rinnovabili e realizzare la progressiva elettrificazione dei siti produttivi rimarcando la visione pionieristica che ci contraddistingue e con l’obiettivo di diventare azienda carbon-neutral”.

Enel, fondata 60 anni fa, è il più grande operatore privato di rinnovabili a livello mondiale, il primo operatore di rete per numero di utenti finali (75 milioni) e leader mondiale in demand response.

“Elettrificare – spiega il Direttore di Enel Italia Nicola Lanzetta“significa pensare, costruire e implementare un nuovo modo di usare l’energia, l’unico in grado di unire sostenibilità e convenienza economica. La strada verso le zero emissioni non può che passare dall’incremento nell’utilizzo delle fonti rinnovabili e dall’elettrificazione di usi e consumi, sia in ambito industriale che in ambito domestico: per questo siamo convinti che l’intesa con Laminam, eccellenza nella produzione di lastre ceramiche, segni l’inizio di una promettente collaborazione che rinforza il percorso di decarbonizzazione di una delle filiere italiane più importanti nel mondo”.

Nicola Lanzetta (a sinistra) con Alberto Selmi

Enel produce energia con una capacità totale di oltre 90 GW.
Enel Green Power, che gestisce le rinnovabili, conta su una capacità totale di oltre 54 GW con un mix di generazione che include impianti eolici, solari, geotermici, idroelettrici e di accumulo, in Europa, nelle Americhe, in Africa, Asia e Oceania.
Enel X Global Retail, la business line globale di servizi energetici avanzati, ha una capacità totale di circa 6,6 GW di demand response gestiti a livello globale e 59 MW di capacità di accumulo “behind the meter”.

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