Laminam, l’incontro perfetto tra prodotto e strategia

In una lunga intervista, il CEO di Laminam Alberto Selmi affronta vari aspetti dell’attività aziendale, dalla ricerca sui prodotti più innovativi al presidio dei mercati internazionali.

Alberto Selmi

Uno dei claim nella presentazione aziendale di Laminam è “Il nostro orizzonte è il mondo”, un obiettivo che l’azienda di Fiorano Modenese, brand di spicco mondiale nel settore delle grandi superfici, ha perseguito fin dall’inizio della sua storia e che l’ha portata in poco più di 20 anni a presidiare con filiali estere i mercati di Australia, Giappone, Cina, Canada, USA, Benelux, Francia, Germania, Regno Unito, Polonia, Russia, Israele. A questi si è aggiunta in gennaio la Spagna, tramite la neocostituita Iberstone Lam. E nello stesso mese è stata ufficializzata anche l’acquisizione della maggioranza di Laminam Japan.

Chi ha osservato l’evoluzione di Laminam negli ultimi dieci anni non può che riconoscerne i risultati straordinari, con ricavi cresciuti ad un tasso medio annuo del 20% e un raddoppio dell’attività negli ultimi cinque, nonostante pandemia, guerre, inflazione galoppante e conseguente aumento dei tassi di interesse.

Risultati – ci dice il CEO Alberto Selmiche sono frutto della combinazione tra un prodotto innovativo e altamente performante, e una strategia, un modello di business adottato negli anni, a partire proprio dall’internazionalizzazione”.

Nonostante le sfide e la complessità dell’ultimo anno, anche il 2024 si è chiuso positivamente per Laminam.

Il fatturato è cresciuto del 5% - ci dice Selmiun risultato di cui siamo soddisfatti. Le aree geografiche hanno performato bene in tutto il mondo, tranne poche eccezioni comunque motivate: la Cina, ad esempio, è stata per Laminam un mercato immenso e importante negli anni, ma oggi sta soffrendo di un calo nei volumi giustificato dalla grave crisi del settore immobiliare. In generale, siamo confidenti che questo 2025 sarà migliore, dato che l’anno scorso abbiamo lavorato sodo e preparato la strada per nuovi successi”.

E intanto l’azienda si appresta all’appuntamento con il Salone del Mobile, dal prossimo 7 aprile a Milano. Qui Laminam presenterà dieci nuove finiture per il mondo dell’interior design e per l’industria dell’arredamento, ampliando quindi una gamma che è già tra le più ampie del settore, considerando le configurazioni che possono nascere combinando 5 diversi spessori – inclusa l’innovativa TwO di soli 2 mm -, 5 formati standard e oltre 130 tra colori e finiture superficiali.

Il nostro incontro con Alberto Selmi si è trasformato in una chiacchierata a tutto tondo che ha toccato tutti gli aspetti della vita dell’azienda, fortemente caratterizzata dalla digitalizzazione, non solo per quanto riguarda la ricerca e i processi produttivi ma anche il presidio dei mercati internazionali. E ancora: la crescita esponenziale nel mondo dell’arredo, l’innovazione di prodotti e servizi per offrire una migliore customer experience, l’evoluzione dei trend, il dialogo costante con il mondo del design, fino alle recenti iniziative in ambito sostenibilità.

Leggi l’intervista completa pubblicata su Ceramic World Review 160

Hai trovato utile questo articolo?

Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico

Articoli correlati