Minerali Industriali Engineering a Tecna con RECSolution

L’azienda presenterà la nuova gamma di tecnologie per recupero degli scarti, innovazione nel campo della pre-macinazione.

Nella prossima edizione di Tecna 2024, Minerali Industriali Engineering (MIE) sarà presente nel padiglione D3, stand 302, all’interno dello spazio espositivo di Italtech, il nuovo progetto di collaborazione creato dalle aziende Cimes, Inter Ser, I-Tech e, appunto, MIE.

In fiera, Minerali Industriali Engineering punterà i riflettori su RECSolution, la nuova gamma di tecnologie per il recupero di scarti industriali non pericolosi che si inserisce perfettamente nelle soluzioni di pre-macinazione di RECTiles e RECPitcher, grazie all’integrazione di una macchina all’avanguardia, quale il frantumatore/calibratore.

Elemento chiave per gli impianti di recupero degli scarti cotti, il frantumatore/calibratore è progettato per trattare materiale di ingresso proveniente dalla produzione di grandi lastre o di sanitari e può gestire pezzi interi con dimensioni fino a 1500x4000 mm, adattandosi alle diverse esigenze produttive. Una delle sue caratteristiche principali è la capacità di ridurre il materiale a una granulometria inferiore ai 50 mm, con una portata di 40 tonnellate all’ora, rendendo la macchina estremamente efficiente e adatta a gestire grandi volumi di scarti.

La flessibilità dell'alimentazione è un altro punto di forza: il frantumatore/calibratore può essere alimentato tramite un cassone dosatore metallico o direttamente attraverso una tramoggia dedicata, con le opportune modifiche al motoriduttore e alla trasmissione; questa adattabilità permette di ottimizzare il processo in base alle specifiche esigenze operative.

Il controllo della macchina avviene tramite un PLC e un pannello operatore, da cui si gestiscono i parametri di lavoro (velocità, assorbimento energetico, ecc.) in maniera precisa e intuitiva; questo sistema di controllo avanzato garantisce un funzionamento efficiente e sicuro, migliorando la qualità del prodotto finale e riducendo i costi operativi.

La nuova tecnologia di Minerali Industriali Engineering supera definitivamente i limiti dei vecchi metodi di pre-macinazione che obbligavano i produttori a pre-frantumare gli scarti con tecniche un po' naif - come l'uso di cingolati o pale meccaniche -, che potenzialmente potrebbero creare problemi di sicurezza agli operatori. Allo stesso tempo, permette di ridurre i costi operativi e aumentare la velocità di pre-macinazione, oltre a minimizzare l’impatto ambientale per effetto del mancato conferimento in discarica dei materiali di scarto. Una tecnologia innovativa, che risponde all’esigenza di una maggiore efficienza e sostenibilità.

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