Parte la nuova fase di sviluppo di Duratex, ora Dexco
Piano di investimenti triennale da circa 400 milioni di euro, di cui quasi 100 destinati alla costruzione di una nuova fabbrica di piastrelle a Botucatu (San Paolo)
Duratex, importante gruppo brasiliano a cui fanno capo i marchi Ceusa e Portinari (piastrelle ceramiche, acquisite nel 2017 e nel 2019), Deca e Hydra (sanitari, rubinetteria, accessori), Duratex e Durafloor (legno per arredamento, pavimenti in laminato e vinilici), ha approvato un importante piano di investimenti da 2,5 miliardi di Real (circa 400 milioni di euro) che supporterà il nuovo ciclo di crescita del gruppo nel periodo 2021-2024. Per sottolineare l’inizio della nuova fase di sviluppo, è stato annunciato anche il cambio del nome dell’azienda, che dal 15 luglio scorso è divenuta Dexco.
Come illustrato dal presidente Antonio Joaquim de Oliveira (nella foto a destra), gli investimenti saranno destinati all’espansione di tutte le divisioni del gruppo - Arredobagno, Piastrelle e Legno -, quest’ultimo core business di Dexco a cui andranno 500 milioni di Real (circa 80 milioni di Euro) per aumentare del 10% la capacità produttiva ed espandere la base forestale nel Nordest del Brasile.
Antonio Joaquim de Oliveira
Lo stanziamento maggiore (1,1 miliardi di Real, circa 175 milioni di Euro) sarà destinato a Deca per incrementare del 30% la capacità nel segmento sanitari (con 550 milioni di Real, di cui oltre la metà per l’automazione delle fabbriche) e del 35% quella della rubinetteria (600 milioni di Real).
Il progetto più ambizioso, però, riguarderà la divisione Piastrelle. Oltre a modernizzare con nuova automazione le linee esistenti a Urussanga e Criciuma (Santa Catarina), Dexco investirà 600 milioni di Real (circa 96 milioni di Euro) per costruire una nuova fabbrica 4.0 a Botucatu, nello stato di San Paolo, il cui avviamento è previsto per il 2023. “Sarà lo stabilimento più moderno del Brasile – ha affermato Antonio Joaquim de Oliveira – con due linee per grandi lastre, una capacità produttiva di 10 milioni mq/anno che aumenterà del 35% i volumi totali del gruppo”, oggi intorno ai 28 milioni mq/anno. “Abbiamo scelto Botucatu – continua Oliveira – sia per la vicinanza ai mercati più dinamici del Brasile, che per la maggiore disponibilità di gas naturale, oltre ad essere vicino ad altri stabilimenti del gruppo nel settore legno (ad Agudos) e arredobagno (a Jundiaí)”.
L’intero programma di investimenti sarà finanziato con risorse proprie, “diluito in tre anni per mantenere basso il livello di indebitamento”, come sottolineato dal presidente. L’espansione produttiva nei tre segmenti di business avverrà quindi gradualmente da ora fino al 2024 e consentirà un buon miglioramento delle marginalità. Allo stesso obiettivo punta anche l’integrazione dei team delle divisioni Bagno (Deca) e Piastrelle, realizzata nel primo semestre 2021, che, secondo Oliveira, creerà sinergie per un valore di 150 milioni di Real (circa 24 milioni di Euro) nei quattro anni.
Oltre all’espansione produttiva, il piano di sviluppo di Dexco include anche iniziative parallele, tra cui la creazione di un Corporate Venture Capital – capitale iniziale di 100 milioni di Real (circa 16 milioni di Euro) – per investimenti in start-up e scale-up attive nell’innovazione tecnologica di processo e prodotto, integrabile nel business aziendale.
Altri 100 milioni di Real sono invece serviti per acquisire una quota minoritaria nella ABC da Construção, società attiva nella distribuzione di materiali da costruzione, con una rete di 93 punti vendita fisici distribuiti negli stati di San Paolo, Rio de Janeiro e Minas Gerais. Secondo Oliveira, si tratta di una impresa con grandi potenzialità di crescita, che già vanta un’ottima logistica e una ben consolidata attività di e-commerce. In questo caso, obiettivo di Dexco è avvicinarsi al consumatore finale e conoscerne meglio le esigenze, implementando anche le proprie competenze digitali nella gestione dei dati di mercato. Un ulteriore passo per una maggiore presenza nel mercato retail sarà poi l’apertura del primo flagship store Dexco, prevista nel 2022.
“Siamo ottimisti sull’andamento del mercato delle costruzioni civili che, almeno per i prossimi tre anni, dovrebbe mantenersi positivo”, ha dichiarato Oliveira. “Il 70% delle nostre vendite è rivolto alle ristrutturazioni e stiamo ancora cavalcando il ciclo espansivo del mercato immobiliare brasiliano iniziato nel 2019”.
- I risultati 2020-2021
Il gruppo Dexco, i cui maggiori azionisti sono Itausa (Investimentos Itaú SA) e Bloco Seibel, ha chiuso il 2020 con ricavi netti consolidati pari a 5,88 miliardi di Real (circa 940 milioni di Euro, +17,3% sul 2019), e un EBITDA del 21,9% a 1,29 miliardi di Real (+41,7%).
Ai risultati di vendita hanno contribuito la divisione Legno per il 55,3%, Deca (Arredobagno) per il 29,2%, e la divisione Piastrelle per il 15,5%.
Proprio il segmento Piastrelle ha registrato il maggior incremento dei ricavi (+82,3% sul 2019) raggiungendo i 910,9 milioni di Real (circa 145,5 milioni di Euro), grazie all’analogo incremento percentuale dei volumi venduti, saliti a 24,3 milioni mq (nel 2020 si è infatti completata l’integrazione di Portinari, acquisita il 22 maggio 2019, ed è partita una nuova linea per grandi formati). Benché in crescita, l’export è rimasto limitato attorno al 10% dei ricavi.
Ancora più positivi i risultati del primo semestre 2021. I ricavi netti consolidati sono cresciuti del 69,5% rispetto al primo semestre 2020, a 3,74 miliardi di Real (circa 598 milioni di Euro), con l’EBITDA salito al 26,6%. In forte crescita i ricavi di tutte le tre divisioni: Legno a +83,8% (con vendite in volume a +43,2%), Arredobagno a +54,7% (+37,2% le vendite in volume), Piastrelle ceramiche a +48% (+31,8% i volumi, pari a 12,3 milioni mq).
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