Shopping in Messico per Villeroy & Boch
L’accordo, di cui non è stato reso noto dalle parti il prezzo, prevede l’acquisizione di tre stabilimenti (a Saltillo e a Lerma) che impiegano 950 addetti e che raggiungono una capacità produttiva di 2,1 milioni di pezzi/anno.
Il fatturato è pari a circa 60 milioni di dollari, di cui approssimativamente il 45% generato dall’export verso gli Stati Uniti, con i marchi St. Thomas Creation ed Eclipse, e il 55% realizzato sul mercato interno con il marchio Vitromex.
Grazie alla forte presenza del Gruppo Villeroy & Boch nel settore della stoviglieria, gli Stati Uniti già rappresentano per la multinazionale tedesca il secondo mercato di esportazione dopo la Francia. Obiettivo di questa acquisizione è la creazione di una piattaforma industriale su cui far sviluppare il segmento di business attualmente a maggiore redditività (quello dei sanitari, appunto) sia sul mercato statunitense che sui mercati crescenti del Centro e Sud America.
Secondo quanto dichiarato dai vertici del gruppo di Mettlach, l’operazione non inciderà negativamente sulla forza lavoro impiegata negli stabilimenti europei.
“Con un investimento ragionevole – ha affermato Wendelin von Boch – sarà possibile portare la produzione degli stabilimenti in Messico a 3 milioni di pezzi/anno. Questo ci consentirà di rafforzare la nostra presenza più velocemente sul mercato Usa con prodotti di gamma media, oltre che di incrementare le nostre esportazioni dall’Europa”.
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