In ricordo di Piero Zanoni
Cordoglio per l’improvvisa scomparsa del fondatore di Inter Ser, tra i pionieri dell’industria ceramica.
Lo scorso 31 maggio è mancato Piero Zanoni, 80 anni, imprenditore illuminato, tra i protagonisti dell’industria ceramica per oltre mezzo secolo e dal 1996 anima di Inter Ser, insieme ai figli Gian Luca e Paolo.

La carriera di Zanoni inizia nel 1966 alla Monter (gruppo Montedison) di Novara, prima come tecnico collaudatore di forni per l’industria ceramica in Italia e all’estero, poi, fino al 1978, come responsabile commerciale per il distretto di Sassuolo e i paesi dell’Est Europa. Dopo un’esperienza in Sacmi come Area Manager Sud America, dal 1980 è socio amministratore della Intercer di Milano per la quale continua a seguire la clientela in America Latina.
Nel 1996, insieme ai due figli, fonda la Inter Ser, tracciandone la via per poi affidarla a Gian Luca e Paolo che la guidano ormai da un decennio. Al Sud America è rimasto sempre legato, con una passione speciale per l’Argentina e la Colombia dove è stato tra i primi a promuovere la tecnologia Made in Italy e dove ha continuato a seguire i suoi clienti, divenuti nel frattempo anche grandi amici.
Gentiluomo d’altri tempi, grande imprenditore e padre, Piero Zanoni ha gestito il passaggio generazionale dell’azienda senza difficoltà:
“Sempre pronto a dare consigli ma senza mai imporre le sue idee, si è sempre fidato di noi e ci ha lasciato prendere decisioni importanti in azienda sin dai primi anni”, raccontano i figli Paolo e Gian Luca. “Per noi è stato un esempio e una guida sia nella vita privata che sul lavoro, trasmettendoci valori come serietà, affidabilità, onestà ed intraprendenza che metteva in pratica quotidianamente”.
Amante del bridge e grande tifoso del Torino, la passione di Piero Zanoni, oltre al lavoro, era la sua famiglia: la moglie Maura, i figli Sandra, Annalisa, Gian Luca e Paolo e le nipoti Violante, Virginia, Margherita e Caterina.
A loro e ai collaboratori le condoglianze sincere della nostra redazione.

Hai trovato utile questo articolo?
Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico