TECNARGILLA 2004: Barbieri & Tarozzi
In particolare sono stati migliorati gli impianti di combustione e motorizzazione dei rulli. L’installazione di un impianto di combustione più efficiente ha consentito di ottenere ottimi risultati in termini di consumo specifico, di calibro e planarità.
Lo studio in laboratorio della conformazione della testina di miscelazione aria e gas e della camera di combustione in carburo di silicio ha consentito di ottimizzare lo scambio termico con il prodotto da cuocere dove prevale la convezione sull’irraggiamento.
L’adozione di particolari bruciatori, detti “radiali”, (in quantità da 6 a 14, a seconda della lunghezza del forno), ha permesso, in prodotti come la monocottura e la monoporosa, di far rientrare il calibro di due decimi su formati medio grandi e con bocche di forno pari a 3200 mm. La gestione dei vuoti di produzione con l’adozione di sistemi automatici permette in caso di mancanza di materiale di non avere scarti alla ripresa della produzione; il prodotto in arrivo dalla linea di alimentazione al forno è sempre in condizioni ottime all’uscita del forno stesso. La motorizzazione, di tipo multitraino, è realizzata con motoriduttori gestiti da inverter. I vantaggi che ne derivano sono il recupero del ritiro del prodotto e una maggiore produzione del forno rispetto al monotraino.
La nuova pressa Clock si caratterizza per la larghezza di caricamento.
Infatti la gamma odierna comprende le versioni 3500 e 4600 entrambe con luce 1750 ed i modelli 3000 e 4600 a luce allargata 2250. La pressa sviluppata dal gruppo Barbieri &Tarozzi è in grado di soddisfare le molteplici esigenze del cliente, con prestazioni flessibili ed ottimizzate che aumentano la produzione.
L’analisi strutturale ha permesso un’ottimizzazione della distribuzione degli sforzi e il contenimento delle deformazioni, garantendo rigidezza ed affidabilità strutturale. La centralina e il circuito idraulico permettono di aumentare la produttività incrementando il numero dei cicli, risparmiando energia elettrica, olio ed aumentando la durata della componentistica. Al fine di incrementare le prestazioni è stato introdotto un moltiplicatore di portata dell’olio, tutti i passaggi idraulici sono stati ridimensionati ed una nuova valvola di riempimento ha consentito di incrementare la velocità della traversa mobile.
Le presse Clock con luce caricamento 2250, sono dotate di nuovo espulsore a quattro punti di spinta, realizzato tramite cilindri idraulici sincronizzati idraulicamente e comandati tramite valvole proporzionali retroazionate, che garantisce la massima planarità nell’estrazione dei grandi formati.
Il gruppo Barbieri &Tarozzi fornisce inoltre diversi sistemi di caricamento, più sofisticati, per l’esecuzione di prodotti realizzabili nella tipologia del gres porcellanato che permettono effetti marmorizzati in massa, in singolo caricamento, ed effetti che richiamano le pietre naturali con sistema di doppio caricamento.
Il movimento dei carrelli è realizzato con cinghie collegate ad un motore brushless. L’interfaccia operatore garantisce prestazioni di qualità con un facile controllo e regolazione di tutte le fasi del processo, inserimento di tutte le ricette, memorizzazione e storicizzazione numerica e grafica di tutti i parametri di processo.
Le caratteristiche della pressa Clock permettono di gestire grandi formati permettendo un aumento di produttività.
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