Florim: essere sostenibili è una scelta quotidiana

Milena Bernardi

Il 16ª Bilancio di Sostenibilità di Florim evidenzia l’impegno e le scelte virtuose sul fronte economico, sociale e ambientale, i risultati raggiunti nel 2023 e gli obiettivi 2024.

Claudio Lucchese

Nella rendicontazione del suo 16° Bilancio di Sostenibilità, Florim ha dimostrato ancora una volta la propria determinazione nel raggiungere i traguardi prefissati. I risultati conseguiti sul piano economico, sociale e ambientale non fanno che confermare il grande lavoro svolto dal gruppo e la sua capacità di generare quotidianamente valore per tutti gli stakeholder.

“L’anno appena concluso verrà ricordato per l’inizio di un ulteriore conflitto armato e per il protrarsi dell’instabilità geopolitica, con effetti negativi anche sull’economia – ha dichiarato  il Presidente Claudio Lucchese - In tale contesto, pur avendo assistito a una generale contrazione dei volumi rispetto al 2022, Florim, forte dei brillanti risultati conseguiti negli ultimi anni, ha continuato a guardare al futuro con ottimismo confermando il piano di investimenti iniziato l’anno precedente”.  

Investimenti in crescita nonostante il calo dei ricavi

Il profilo economico del 2023 evidenzia un fatturato consolidato di 467 milioni di euro, in contrazione rispetto ai 584 milioni del 2022. La diminuzione dei ricavi è collegata al generalizzato calo della domanda di prodotti ceramici che ha segnato una inversione di tendenza rispetto alla significativa crescita dei principali mercati di riferimento osservata nel biennio 2021 e 2022. L'EBITDA in termini assoluti e in percentuale sui ricavi ha risentito, nel 2023, sia del calo delle vendite sia dell’incremento di alcune voci di costo, come la spesa per approvvigionamenti energetici e, per quanto riguarda la realtà americana, il costo del personale.

La flessione non ha però frenato gli investimenti che nel 2023 hanno toccato i 121 milioni di euro (oltre 270 milioni nel biennio 2022-2023), dato in significativa crescita rispetto al periodo precedente e in linea con il piano di rinnovo impiantistico avviato nel 2022 volto all’innovazione, al contenimento delle emissioni e al miglioramento della qualità del prodotto.

Gli interventi realizzati nelle fabbriche italiane, pari a circa 62 milioni di euro, hanno interessato prevalentemente la sede di Mordano per la prosecuzione della realizzazione di nuovi impianti produttivi e dell’ampliamento e ammodernamento dei fabbricati. Coinvolto in parte anche il polo di Fiorano che ha visto la costruzione del nuovo stabilimento denominato Plant 3 (2.800 mq di superficie) e, a fine anno, è cominciata la ristrutturazione dei reparti presse, forni, rettifiche, lappatura e scelta dello stabilimento Plant 1, in cui viene prodotto il gres porcellanato di formati tradizionali. L’intervento ha l’obiettivo di razionalizzare le linee produttive e permettere di conseguire una maggiore efficienza e una riduzione dei consumi energetici.

All’estero è proseguito il progetto di rinnovo degli stabilimenti di Florim USA che nel corso dell’esercizio ha investito 55 milioni di dollari, ultimando la realizzazione di un nuovo magazzino di circa 40 mila metri quadri e di impianti per la produzione di lastre ceramiche di grande formato.

In termini di sostenibilità, dal 2011 sono stati realizzati investimenti per 64 milioni di euro di cui circa 6 milioni nel solo 2023.

FLORIM Flagship Store

Continuano le aperture di Flagship Store nelle città più importanti del design internazionale.

Dopo il trasferimento del Flagship di New York nella nuova sede sulla Fifth Avenue, inaugurata nel 2023, sono previsti nel 2024 l’inaugurazione di un nuovo spazio a Londra, di uno spazio dedicato al marchio CEDIT a Roma e il restyling dello showroom di Milano. A Los Angeles nel 2023 è stato inaugurato un nuovo pop up store in attesa dell'apertura del nuovo Flagship entro la fine del 2024.

Gli sviluppi in campo ambientale

Nel corso del 2023 l’impegno di Florim per la sostenibilità del proprio modello di business si è concentrato su tutti gli aspetti della produzione. Già dalla fine del 2022 l’azienda aveva avviato un’evoluzione nel processo industriale trasformando tutta la produzione tradizionale da 10 mm a 9 mm di spessore, con un impatto rilevante in termini di sostenibilità. Si tratta di un’innovazione che implica non soltanto un quantitativo inferiore di materie prime utilizzate ma anche un minor impiego di acqua, energia elettrica e gas metano in ambito produttivo e una riduzione delle emissioni di CO2.

Sempre in tema ambientale da segnalare anche la realizzazione di una nuova vasca di grandi dimensioni (350m × 6,2m) nello stabilimento di Mordano per la raccolta delle precipitazioni. Insieme agli impianti già presenti, nel 2023 l’azienda ha potuto recuperare e riutilizzare circa 7 milioni di litri di acqua piovana.  

Continua anche la produzione di energia pulita, con 127.000 mq di superfici coperte da impianti fotovoltaici con una potenza di 12,3 MWp: in 12 anni la CO2 non emessa risulta pari a 152.845t di cui 23.457t solo nel 2023. Lo scorso anno l’autoproduzione di energia elettrica ha raggiunto il 78% del totale consumato, tanto che Florim ha ottenuto la Certificazione UNI EN ISO 50001 per un’attenta politica di gestione energetica.

Da segnalare anche il progetto di superfici Carbon Neutral presentato nel 2023, materiali che neutralizzano le emissioni di CO2 generate dalla loro produzione e dal loro ciclo di vita.

Nel 2023 Florim è stata in grado di differenziare e inviare al recupero 44.168 tonnellate di rifiuti – inclusi i cocci cotti – pari al 99% del totale. Includendo anche la sede americana, la media è dell’87%.

L’impegno di Florim per la sostenibilità del proprio modello di business si è concretizzato anche con la realizzazione di un nuovo sistema di ricarica ad alta potenza per camion elettrici in entrambi gli stabilimenti di Fiorano e Mordano che, da giugno a dicembre 2023, ha evitato l’emissione di 148 tonnellate di CO2 equivalente.

Welfare aziendale

Sono proseguite anche nel 2023 le iniziative a favore del benessere e della salute dei collaboratori con un ampio pacchetto di servizi, tra cui programmi di screening gratuiti, tariffe agevolate per visite specialistiche e diagnostica, centri estivi gratuiti per i figli dei dipendenti, distribuzione di buoni carburanti e molto altro. Nell’arco dell’anno sono state erogate più di 26.600 ore di formazione in ambito tecnico, digitale, salute e sicurezza. Dal 2023 è inoltre operativo il nuovo portale (Whistleblowing), accessibile a dipendenti e a soggetti esterni, per la segnalazione all’Organismo di Vigilanza di violazioni, illeciti, conflitti di interesse, l’inosservanza della legge e le violazioni al Codice Etico e al Modello Organizzativo.

Gli obiettivi per il 2024

Non manca, all’interno del 16° Bilancio di Sostenibilità, l’indicazione degli obiettivi che Florim intende raggiungere nel 2024. Tra questi:

  • il rinnovo della certificazione B Corp;
  • la riduzione del 25% dei consumi di energia elettrica nel reparto di rettifica del plant 1 di Fiorano;
  • il recupero del 5% di acqua piovana in più rispetto al 2023;
  • l’introduzione di una nuova "materia prima seconda" all’interno del ciclo produttivo;
  • l’utilizzo di nuovi materiali a base acqua per la decorazione digitale;
  • l’inserimento di nuove collezioni nella gamma CarbonZero;
  • l’ufficializzazione della modalità di lavoro agile.

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