Industria e mercato mondiale delle piastrelle: le previsioni al 2025

Ilaria Vesentini, MECS (Italy)

Pubblicata da MECS l’indagine previsionale quinquennale sul mercato mondiale delle piastrelle ceramiche. Secondo il report “Ceramic Tile Market Forecast Analysis - Trend 2021-2025”, la produzione crescerà a un tasso medio annuo del 5%.

Nei cinque anni tra il 2021 e il 2025 il mercato mondiale della ceramica sembra destinato a crescere a un tasso medio annuo del 5% in termini di produzione (4,5 miliardi di metri quadrati in più al 2025) e del 5,1% sul versante dei consumi, con un leggerissimo aumento degli stock.

La Cina rimarrà protagonista indiscussa accentrando la metà delle quote globali di produzione e consumo di piastrelle di ceramica, mentre l’India, a grande distanza, raggiungerà oltre 2 miliardi di mq di produzione nel 2025, ma quasi la metà sarà esportata (diventando così il primo esportatore mondiale in termini di volume), seguita da Iran e Russia, a scapito di Indonesia e Brasile.

Sono alcuni macrodati che emergono dall’ultimo report del Centro studi MECSCeramic Tile Market Forecast Analysis, TREND 2021-2025”, appena pubblicato.

L’indagine previsionale a livello mondiale parte con un’analisi qualitativa di tutti i fattori determinanti per proiettare i trend nei prossimi anni: dall'andamento della popolazione e della ricchezza alle tensioni geopolitiche, dalle altalene dei prezzi dell'energia agli effetti della transizione ecologica, dalle impennate e cadute del settore costruzioni all’impatto della logistica, e prosegue con analisi dettagliate sulle macroaree e sui singoli Paesi (91 quelli analizzati in dettaglio) con numeri assoluti e tassi di crescita a cinque anni di produzione e consumo di piastrelle ceramiche, oltre a indicatori macroeconomici utili a comprendere il mercato.

Lo studio debutta ora per offrire a imprenditori e manager del comparto uno strumento utile a far luce sul settore in una fase di incertezza senza precedenti, dopo due anni di pandemia che hanno sconvolto paradigmi economici e aspettative.

Il centro studi MECS fa leva su trent’anni di attività di studio nel settore ceramico e sul patrimonio accumulato nell’ultimo decennio, con analisi e report approfonditi realizzati sul mercato internazionale, dati precisi e aggiornati su produzione, consumo, commercio e performance economico-finanziarie dei produttori di tutto il mondo. Il know-how consolidato, il contatto diretto e quotidiano con i distretti produttivi italiani di tecnologie e prodotti ceramici leader mondiali e la collaborazione attivata con il centro studi Cresme, permettono a MECS di avere oggi un osservatorio privilegiato per interpretare gli andamenti del mercato.

Sebbene le dinamiche a breve termine possano essere imprevedibilmente influenzate da improvvise oscillazioni dei prezzi delle materie prime e dell'energia, come sta accadendo, e nonostante sia difficile stimare gli effetti di nuove politiche pubbliche per contenere la pandemia, la metodologia analitica e gli algoritmi alla base delle previsioni rendono le stime a medio e lungo termine del nuovo report MECS robuste e coerenti.

Anticipando qualche numero in più estratto dal nuovo “Ceramic Tile Market Forecast Analysis, TREND 2021-2025”, si evince che, a differenza della crisi finanziaria globale del 2008-09, la pandemia di Covid-19 ha favorito la ripresa delle economie avanzate e penalizzato invece le economie dei mercati emergenti e in via di sviluppo: le fiammate di alcuni paesi asiatici e africani, prima dell'emergenza sanitaria, sono destinate a svanire nei prossimi anni a causa della loro difficoltà di reazione all'arresto produttivo e sociale legato al Covid-19.

La Cina rimarrà l’oligopolista del mercato mondiale della ceramica raggiungendo i 10 miliardi di mq e in generale l'Asia rafforzerà il proprio dominio in termini di produzione, ma non come area di consumo. L'Africa si conferma come la macroarea con il maggiore dinamismo (partendo da livelli assoluti più bassi e con un notevole divario da recuperare), ma la sorpresa - già assaporata nell'ultima edizione di "Produzione e consumo mondiale di piastrelle ceramiche” - è la velocità con cui i Paesi europei non appartenenti all'UE si stanno facendo largo tra i competitor.

Per info: scarica la brochure

 

MECS Manufacturing Economic Studies è il nuovo brand del centro studi creato da Confindustria Acimac e Ucima che offre, in modo organico e completo, analisi di mercato, previsioni economiche e indagini statistiche sui settori della meccanica strumentale e sulle relative filiere industriali a monte e a alle. MECS si propone come partner delle aziende italiane per supportarne la conoscenza, e quindi la competitività, su scala internazionale fornendo informazioni e reportistica su misura.

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