ABK Group: piano di investimenti da 30 milioni di euro al 2025

In programma azioni mirate nell’innovazione prodotto, ampliamento della presenza globale e dell’organico e la realizzazione di un nuovo hub direzionale.

Dopo l’ingresso di Cleon Capital nel capitale di ABK Group, lo scorso ottobre, il gruppo ceramico di Finale Emilia, tra i più importanti produttori italiani di rivestimenti in gres porcellanato, ha avviato un piano di investimenti da 30 milioni di euro per supportare la crescita a medio-lungo termine. Il programma, da attuarsi nell’arco di 18 mesi, prevede lo sviluppo di tre principali aree.

Innanzitutto, l’innovazione di prodotto per rafforzare il presidio del mercato di alta gamma. In questo ambito ABK Group conferma la sua storica propensione a dotarsi di tecnologie all’avanguardia per potenziare l’offerta di prodotti innovativi, quali, in particolare, le lastre di grande formato, il Full Vein 3D (realizzato con tecnologia Genesis di System Ceramics) e il sistema brevettato di induzione invisibile Cooking Surface Prime. Tra gli interventi in programma c’è anche l’ampliamento degli spazi direzionali e dei flagship store per consolidare la presenza globale del gruppo. In questo contesto si inserisce il nuovo progetto ABK Group STUDIO, rivolto ai professionisti della progettazione e dell’architettura: una vera e propria biblioteca del catalogo aziendale, che presto troverà spazio all’interno del primo flagship store, a cui seguiranno altre inaugurazioni strategiche. Il tutto sarà supportato da una piattaforma digitale dedicata. A questo si affiancherà l’apertura di un nuovo hub direzionale a Fiorano Modenese, nel cuore del distretto ceramico emiliano. La struttura comprenderà sia un’area dedicata agli uffici con uno showroom di oltre 3.000 mq al servizio di tutti i brand di Gruppo.

Roberto Fabbri

Infine, è previsto un ampliamento dell’organico aziendale con l’inserimento di nuove risorse nella ricerca tecnologica, commerciale e marketing, attraverso iniziative ad hoc per attrarre giovani talenti. Parallelamente, ABK Group, che dalla sua fondazione nel 1992 ha sempre promosso operazioni di crescita per linee esterne, continuerà a ricercare acquisizioni strategiche con un focus particolare su Europa e Stati Uniti.

“In questi trent’anni – ha dichiarato il presidente di ABK Group Roberto Fabbri la nostra azienda è sempre cresciuta puntando sull’avanguardia tecnologica e grazie ad acquisizioni selettive, che ci hanno consentito di raggiungere traguardi davvero significativi, ampliando la presenza sul mercato e l’offerta prodotto. Siamo convinti che, per proseguire nella crescita, sia necessario continuare ad investire, concentrandoci sui prodotti di fascia alta e sulle possibilità offerte dalle nuove destinazioni d’uso della ceramica che oggi spaziano da quelle tradizionali ad ambiti diversi e sempre più influenzati dalla tecnologia. Lo stanziamento di 30 milioni di euro e la partnership con il fondo Cleon, con cui abbiamo avviato un percorso orientato al lungo termine, ci consentiranno di cogliere le opportunità che il mercato continuerà ad offrire”.

Ad ABK Group, che nel 2022 ha raggiunto un fatturato consolidato di 233 milioni di euro, fanno capo le aziende e i marchi ABK, ABKStone, Flaviker, Materia, Gardenia Orchidea, Gardenia Slabs, 14oraitaliana, fuoriformato, Desvres Ariana e Hardkoll.

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