Augusto Ciarrocchi verso la presidenza di Confindustria Ceramica
Ciarrocchi è stato designato dal Consiglio Generale dell’associazione. L’elezione del nuovo presidente avverrà durante l’Assemblea annuale il 12 giugno.
Sulla base delle consultazioni con la base associativa, il Consiglio Generale di Confindustria Ceramica ha deliberato di designare Augusto Ciarrocchi quale presidente dell’Associazione per il biennio giugno 2024 – maggio 2026. L’elezione avverrà in occasione dell’Assemblea associativa, in programma il 12 giugno a Sassuolo, unitamente alla nuova squadra di Presidenza, composta dai Vicepresidenti Vittorio Borelli, Luigi Di Carlantonio, Giorgio Romani, Alberto Selmi e Graziano Verdi.
Nato a Civita Castellana (Viterbo) nel 1960 e laureato in giurisprudenza, dal 1999 Ciarrocchi è amministratore delegato, presidente e direttore generale di Ceramica Flaminia, azienda produttrice di sanitari in ceramica in cui è entrato nel 1986.
Dal 1994 è anche membro del CdA del Centro Ceramica di Civita Castellana - di cui ha ricoperto la carica di presidente per 11 anni, sino al 2019 –, ed è stato consigliere del Consorzio Provinciale Tuscia Energia nel quadriennio 2000 – 2004. In ambito confindustriale, oltre ad essere Vicepresidente di Confindustria Ceramica dal 2018, Ciarrocchi è stato presidente della Sezione Ceramica di Unindustria Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo (2012 – 2020) e membro del Comitato Tecnico per la Tutela del Made in Italy e lotta alla contraffazione di Confindustria (2012 – 2019).
“Ringrazio vivamente tutti i colleghi per la fiducia che mi hanno accordato nell’affidarmi un incarico di grande prestigio, ma di altrettanta responsabilità – ha dichiarato Augusto Ciarrocchi –. La nostra Associazione ha dimostrato in questi anni come l’impegno comune e la partecipazione delle aziende sia capace di produrre risultati rilevanti per l’industria della ceramica italiana, in un contesto internazionale sempre più competitivo. Assicuro il mio massimo impegno perché si continui su questa linea.”
Ceramica Flaminia, fondata nel 1955 a Civita Castellana, è tra le aziende più importanti del distretto del sanitario italiano. La produzione, realizzata esclusivamente nello stabilimento italiano, utilizza i più elevati standard tecnici, tecnologie avanzate 4.0 e improntate alla sostenibilità dei processi. L’azienda, che collabora con i più importanti designer internazionali, conta 126 dipendenti, esporta in oltre 70 Paesi e ha un fatturato di circa 24 milioni di euro.
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