Cami conferma il trend di crescita
La maggiore attenzione alla sostenibilità dei processi produttivi spinge Cami Depurazioni Green Technologies sia in Italia che all’estero.
Archiviato un ottimo 2022, Cami Depurazioni Green Technologies conferma anche per quest’anno buone previsioni di sviluppo dell’attività, sostenuta da una domanda di mercato in forte crescita sia in Italia che all’estero.
Negli anni, l’azienda di Fiorano Modenese ha saputo proporsi sempre più come referente unico qualificato per qualunque progetto nel campo dell’ecologia e del risparmio energetico in ceramica, progettando, costruendo e installando in tutto il mondo un’ampia gamma di impianti: dal trattamento polveri, fumi e acque, al recupero fanghi, abbattimento inquinanti, deodorizzazione, insonorizzazione, trasporto pneumatico e recupero scarti, pulizia pneumatica centralizzata, fino al recupero calore tramite scambiatori.
“La sostenibilità è ormai un tema centrale per qualunque azienda ceramica, oggi sempre più attenta a eliminare ogni tipo di spreco, ridurre i consumi e, laddove possibile, recuperare e riutilizzare risorse e materiali secondo il modello di economia circolare: è un percorso virtuoso che, oltre a far bene all’ambiente, permette di ridurre i costi di produzione”, afferma il presidente di Cami, Stefano Minghelli.
Una crescente sensibilità che Cami riscontra nella maggior parte dei mercati mondiali, per quanto l’industria ceramica italiana continui a rappresentare una quota importante del portafoglio ordini.
“L’Italia è stata sicuramente trainante per la nostra attività negli ultimi anni, ma presenta ancora ampi margini di efficientamento delle linee produttive che richiedono o la progettazione di nuove soluzioni o, quanto meno, l’aggiornamento dei nostri impianti di depurazione, spesso ancora in funzione dopo 30 anni”, spiega Minghelli.
Tra i mercati esteri in cui l’azienda è oggi più presente spiccano gli Stati Uniti e l’India (Cami ha partecipato nei mesi scorsi sia Indian Ceramics Asia che a Coverings), la Spagna, il Far East e, in misura minore, il Medio Oriente e il Brasile.
“In tutti gli interventi, il denominatore comune, oggi, è la richiesta della massima personalizzazione, con soluzioni non più standardizzate, bensì progettate su misura per ogni singolo contesto: per quanto impegnativo, è sicuramente questo l’aspetto più stimolante del nostro lavoro, poiché ogni nuovo progetto ci permette di ampliare in maniera esponenziale il nostro know-how, acquisendo o affinando nuove competenze”, aggiunge Minghelli.
Negli ultimi anni Cami ha provveduto ad ampliare la sede operativa di Fiorano Modenese con una nuova area dedicata alla produzione, assemblaggio e ai test funzionali, oltre ad integrare in un unico contesto produttivo anche la logistica. Questi interventi, oltre ad aumentare la capacità produttiva e accorciare la filiera, hanno permesso di migliorare flessibilità e perfomance nelle commesse in Italia e all’estero.
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