EFI Cretaprint dona una delle sue stampanti a ITC-AICE
La macchina sarà installata nell’impianto pilota dell’Istituto di Tecnologia Ceramica spagnolo, impegnato nello sviluppo di nuove soluzioni volte alla decarbonizzazione dell'industria ceramica.
EFI Cretaprint ha donato una delle sue stampanti digitali di ultima generazione all’Istituto di Tecnologia Ceramica di Almazora (Spagna), impegnato nello sviluppo di nuove soluzioni a basso impatto ambientale per la produzione di piastrelle ceramiche. La macchina sarà installata nell’impianto pilota del centro ricerche, istituito con il supporto dell’Instituto Valenciano de Competitividad Empresarial (IVACE).
L’operazione è in linea con l’impegno che EFI Cretaprint sta dimostrando da anni nei confronti dell’innovazione e della sostenibilità ambientale, attraverso lo sviluppo di un processo produttivo che consuma minori risorse e genera meno scarti.
Presente alla firma dell’accordo, il CEO di EFI, Frank Pennisi, ha sottolineato come “il settore ceramico abbia dato prova di essere altamente innovativo e resiliente, non a caso è stato la culla dello sviluppo della tecnologia single-pass di EFI. Proprio per questo la sede di Castellon è divenuta il centro R&D global del gruppo per la stampa industriale ad alta produttività. Pienamente consapevoli che l’esigenza prioritaria del comparto è quella di ridurre l’impatto ambientale e i costi energetici, vogliamo contribuire attivamente allo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche che consentano di evolvere in questo ambito.”
Nel suo impianto pilota, ITC-AICE sta studiando la fattibilità dell'utilizzo di energie pulite nei processi produttivi della ceramica, per ridurre di circa l'80% i livelli di CO2 nell'atmosfera e abbattere i costi di gas ed elettricità, che in Spagna sono aumentati rispettivamente di oltre il 140% e il 160% nell'ultimo anno.
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