L'avanzata del gruppo Leier in Romania

Leier International, tra i principali player europei nel settore del laterizio con headquarter in Austria, non smette di crescere e credere nel mattone. Nel biennio 2018-2019 l’azienda ha finalizzato ben due acquisizioni nel settore.

Si tratta rispettivamente di Brickston e Siceram, società rumene molto ben posizionate sul mercato  che ora, grazie alla nuova proprietà, riceveranno certamente nuovi impulsi per lo sviluppo del business.

Grazie all’operazione il gruppo è diventato uno dei maggiori produttori di materiali da costruzione sul mercato rumeno, con un portafoglio prodotti unico per ampiezza e profondità di gamma e un giro d’affari che nel 2019 ha toccato i 60 milioni di euro.

Con un mercato delle costruzioni molto legato al laterizio, la Romania rientrava già da tempo nei nostri piani di sviluppo – ha spiegato Michael Leier, CEO di Leier Group -  Abbiamo pensato che il modo migliore per potenziare la nostra presenza fosse rilevare attività già radicate sul territorio e con comprovata esperienza nel settore. Dunque, quando si è presentata l’occasione non abbiamo esitato a metterci in lizza e iniziare le trattative per l’acquisto prima di Brikston e in seguito di Siceram. I due deal sono stati finalizzati in soli 30 giorni.  In Romania, peraltro, è nostra intenzione continuare a investire e, se si presenteranno altre opportunità analoghe, sapremo coglierle al volo

Nel comparto heavy clay Leier  conta nove siti di produzione tra  Ungheria, Polonia, Slovacchia, Romania e Croazia, ma gestisce anche attività extra settore  tra immobiliare, cemento,  lavorazione dei metalli, ingegneria meccanica, vendita e assistenza di marchi automobilistici con altri stabilimenti in Austria e Ungheria. Lo scorso esercizio i ricavi consolidati hanno raggiunto i 380 milioni di euro, di cui il 70% generato dai materiali da costruzione (laterizi + cemento).

Il gruppo si avvale di tecnologie innovative con un approccio sostenibile  e orientate al risparmio energetico fornite da primari fornitori europei e nel biennio 2018-2019 ha investito circa 120 milioni di euro nell’upgrading degli impianti.

 

Leggi l’intervista complete a Michael Leier sul BWR 2/2020

Tags

Hai trovato utile questo articolo?

Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico

Leggi altro in "News"