Un primo semestre in ripresa per l'export di piastrelle italiane
Ancor prima del buon esito di Cersaie, i produttori italiani avevano chiuso il primo semestre dell’anno con le vendite sui mercati esteri in crescita: +3,5% in quantità e +9,07% in valore, che rispettivamente corrispondono in termini assoluti a 208 milioni di mq e 2,2 miliardi di euro.
A trainare la domanda i Paesi extra UE (+7,7% in quantità, +14,29 in valore) mentre l’Europa a 25 ha mantenuto una crescita in valore (+5,09), ma ha lievemente perso in volume (-0,77%).
In crescita nel vecchio continente i paesi del blocco orientale e in particolare la Russia dove sono stati spediti 2,9 milioni di metri quadrati di piastrelle (+34,66%) per 51,1 milioni di euro (+46,42%). Incrementi anche in Ucraina, Lettonia, Estonia, Polonia.
In generale, fuori dall’Europa a 25 gli incrementi sono stati dell’8,56% in quantità e del 20,13% in valore.
In crescita anche le esportazioni verso gli Stati Uniti. Nei primi sei mesi dell’anno negli Usa sono arrivati 34,3 milioni di mq (+1,53%) pari a a 385,8 milioni di euro (+11,53%).
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