Nell’ambito del progetto H2frit, è già in funzione in Esmalglass-Itaca a Villareal il primo test pilota di un forno a idrogeno per la produzione di fritte ceramiche.
Il fatturato è calato del 21,5% rispetto al 2022, con una perdita di oltre 400 milioni di euro. ANFFECC ribadisce la necessità di aiuti diretti dal Governo centrale.
L’Associazione spagnola dei produttori di fritte, smalti e colori ceramici lancia l’allarme delocalizzazione per ovviare alla difficile situazione del comparto.
Il titolare di Esmaltes è stato eletto alla guida dell’associazione dei produttori spagnoli di fritte e smalti durante l’assemblea generale del 15 luglio.
I ricavi nel secondo trimestre 2021 raggiungono i 417 milioni di euro, +11,5% rispetto al primo trimestre dell’anno. A preoccupare è l’incremento eccessivo dei costi.
Il presidente Joaquín Font de Mora ritiene che la competitività dell’industria spagnola dei colorifici ceramici possa essere compromessa dall’aumento dei costi. Passi avanti nei progetti volti alla decarbonizzazione del settore
Fatturato a 1.256 milioni di euro (-5,3% sul 2019), di cui il 70,5% da esportazioni (-5,9%). Più rapido il recupero sul mercato spagnolo che chiude il 2020 a -3,7%.
Il distretto ceramico di Castellon riapre dopo le due settimane di fermo delle attività produttive non essenziali imposto dal Governo Sanchez il 29 marzo scorso. Via libera anche ai cantieri edilizi
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