In recupero a giugno le vendite dei colorifici spagnoli

Il primo semestre 2020 si chiude a -16.8% sullo stesso periodo 2019, grazie al graduale recupero delle vendite in giugno.

Come auspicato, i dati di vendita dei colorifici ceramici spagnoli nel mese di giugno hanno segnato un primo importante recupero rispetto ai risultati molto negativi di aprile e maggio. Secondo l’associazione di categoria ANFFECC, il fatturato è calato del 24,4% rispetto a giugno 2019, recuperando circa 20 punti percentuali rispetto al -40% rilevato nei due mesi precedenti.

L’export ha subito un’ulteriore frenata perdendo il 29,5% su giugno 2019 (-43% in maggio e -37% in aprile), mentre le vendite sul mercato spagnolo hanno recuperato ben 30 punti in un mese chiudendo a -11.3% su giugno 2019 (-40% in maggio).

Per i colorifici spagnoli, il primo semestre dell’anno si è quindi chiuso con una flessione del 16,8% sullo stesso periodo del 2019.

Se la situazione sul mercato nazionale mostra segni di recupero grazie alla ripresa dell’attività produttiva del distretto ceramico di Castellon, a preoccupare resta l’attività rivolta ai mercati esteri che per i colorifici spagnoli pesa per oltre il 70% del giro d’affari annuale. Mentre in Europa la situazione si sta normalizzando, lo stesso non può dirsi per altri tradizionali mercati degli smalti spagnoli come India, Egitto o Brasile. ANFFECC sottolinea come la produzione di piastrelle a livello mondiale sia calata in maniera notevole in questi mesi dato che in molti paesi la pandemia sta ancora frenando l’attività edilizia e il commercio di ceramica, con un effetto domino su tutta la catena della fornitura.

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