Eolo di Inter Ser
Con l’introduzione della stampa digitale si è reso necessario risolvere il problema della temperatura delle piastrelle durante il processo di stampa. Per operare correttamente, una macchina a getto di inchiostro richiede infatti di poter stampare su una superficie non troppo calda.
Oggi Inter Ser è in grado di presentare una macchina che, grazie all’utilizzo di aria compressa, permette di risolvere molti problemi legati all’utilizzo delle principali macchine digitali. Eolo è in grado di ridurre la temperatura delle piastrelle di circa 5-10 °C (a seconda delle condizioni di lavoro) eliminando totalmente il fenomeno di evaporazione dell’acqua dalla superficie della piastrella all’ingresso della macchina digitale.
Il sistema è composto da una macchina frigorifera a basso consumo di energia elettrica collegata alla rete dell’aria compressa. Questa macchina trasforma l’aria compressa in ingresso in aria secca e fredda portandola ad una temperatura di 2-4 °C scaricandone la relativa condensa in modo completamente automatico. Il raffreddamento delle piastrelle viene effettuato per mezzo di 4 o 6 file di diffusori lineari posti al di sopra del nastro di trasporto che intercettano le piastrelle in entrata e ne abbattono la temperatura.
Attraverso quattro file di diffusori, il soffio d’aria fredda e secca viene diretto sulla piastrella e ne riduce la temperatura superficiale, ma soprattutto (cosa ben più importante) elimina temporaneamente l’evaporazione dalla superficie della piastrella consentendo alla macchina digitale di stampare nelle migliori condizioni. In questo modo l’utilizzatore riesce ad ottenere una maggiore durata delle testine di stampa e a ridurne i cicli di pulizia.
Ulteriore punto di forza di Eolo è l’ottimo rapporto consumo energia / beneficio. Il sistema nella configurazione standard per applicazioni su piastrelle 600x600 (dotato di quattro barre di raffreddamento di 750 mm settate alla pressione di 2,8 bar) consuma l’equivalente di 8,4 kW. Questo valore è ben al di sotto di tutti i sistemi di raffreddamento oggi presenti sul mercato.
La configurazione per uso gravoso, che prevede 6 barre di raffreddamento di 750 mm, a pressione di lavoro massima, pari a 5 bar, consuma invece l’equivalente di 16 kW. Eolo risulta quindi la soluzione più economica sotto l’aspetto dell’investimento iniziale e, più importante, quella con il più basso costo di esercizio. Eolo inoltre entra in azione solo quando necessario: è dotato di un pannello elettrico che, grazie ad un sensore, legge la presenza della piastrella sulla linea di trasporto, chiude il flusso dell’aria per un ulteriore risparmio energetico in caso di assenza di pezzi e riavvia automaticamente il flusso di aria fredda non appena è necessario.
Eolo è molto semplice da utilizzare ed estremamente versatile. Può essere installato prima di qualsiasi macchina digitale (senza alcuna modifica alla linea) ed è in grado di garantire buoni risultati anche con velocità della linea molto sostenuta (65 pezzi al minuto). Con più di 250 istallazioni funzionanti nel mondo, Eolo è attualmente la macchina più utilizzata e testata nel settore.
Hai trovato utile questo articolo?
Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico