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Piastrelle

Export ed internazionalizzazione: la leadership dell'industria italiana

28/05/2007
28/05/07 - - Uno degli elementi che differenzia e caratterizza l’industria italiana delle piastrelle di ceramica rispetto agli altri competitors internazionali è l’aver affiancato all’attività di esportazione, una sempre più importante presenza produttiva internazionale.
A fine 2006 infatti le piastrelle italiane vendute all’estero (sommando le esportazioni dall’Italia alle produzioni estere controllate da gruppi italiani) hanno raggiunto i 512,3 milioni di mq e hanno generato un fatturato totale pari a 5.034,2 milioni di euro.

Per quanto riguarda le esportazioni dall’Italia, l’anno passato hanno varcato i confini nazionali 395,8 milioni di mq (+1,41%) pari al 70% delle vendite totali. In valore l’export ha raggiunto i 4.158,3 milioni di euro (+7,62%). L’area che ha mostrato una dinamica più interessante è quella baltica dove tutti i paesi hanno avuto dinamiche positive, con incrementi compresi tra il +2,05% della Finlandia ed il +26,84% della Lettonia.
Rimangono positive Grecia (+4,13%) e Francia (+1,86%), mentre flettono Germania (-3,63%) e arcipelago britannico (oltre il -3% in media). Difficoltà nelle vendite anche nella Penisola iberica (-0,5%).

Per quanto riguarda i mercati extracomunitari (nel complesso +3,19%), alle positive evidenze della Russia (+13,78%) si affianca il dato delle vendite verso l’Asia (+2,58%) e l’Africa (+10,24%), mentre Stati Uniti (-1,35%) e Australia/Oceania (-9,07%) mostrano dinamiche calanti, complici la forte concorrenza dei produttori del Far East e la crisi del settore immobiliare statunitense.

La produzione italiana di matrice estera è stata, invece, pari a 114,8 milioni di metri quadrati (+13,51%). Il 74,39% della produzione avviene in paesi europei, la restante parte negli Stati Uniti. Le vendite sono pari a 116,5 milioni di mq e hanno generato un fatturato complessivo di 875,9 milioni di Euro (+25,38%).

Per quanto riguarda le tipologie, sono stati prodotti 42,1 milioni di monocottura (+3,92%), 35,5 milioni di gres porcellanato smaltato (+18,06%), mentre il gres porcellanato non smaltato ha superato i 14 milioni di metri quadrati (+31,72%) e la bicottura è arrivata a 13,1 milioni (+7,73%), mentre la categoria “altri prodotti” ha realizzato 10,1 milioni di metri quadrati (+29,95%).

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