I costi di produzione delle piastrelle ceramiche italiane

18/12/03 - Nel 2002 il costo medio totale di produzione delle piastrelle “Made in Italy” è stato pari a 8,84 euro al metro quadrato, con una crescita del 3% rispetto al 2001. Il dato emerge dallo studio “Costi per tipologia e ricavi medi nell’industria delle piastrelle di ceramica” realizzato da Assopiastrelle e Giorgio Olivieri & Associati e presentato nei giorni scorsi a Sassuolo.

L’aumento è stato determinato soprattutto dall’incremento dei costi di fabbricazione (5,09 euro/mq contro i 4,90 euro/mq del 2001) e di quelli amministrativi (1,99 euro/mq contro 1,93 del 2001), mentre sono rimasti stabili i costi commerciali (1,76 euro/mq contro 1,74 del 2001).

L’incidenza delle tre voci di costo sul costo medio di produzione si conferma sostanzialmente stabile negli ultimi 5 anni presi in esame dallo studio. Il costo di fabbricazione incide per il 57,58% del totale, seguono i costi amministrativi per il 22,51% e i costi commerciali per il 19,91%.

All’interno dei costi amministrativi sono aumentati gli oneri finanziari (+24% sul 2001), a causa delle difficoltà finanziarie conseguenti all’andamento negativo delle vendite, e le spese generali (+21%. In calo invece gli ammortamenti (-5%), mentre restano invariati i costi per lavorazioni esterne e acquisto di corredi, che rappresentano l’8% del costo medio di produzione.

Tra le voci che compongono i costi commerciali, in aumento risultano le spese per provvigioni e marketing, data la necessità di sostenere le vendite in un contesto di mercato sempre più difficile. In calo invece, il costo del personale commerciale, a causa del continuo processo di concentrazione delle aziende ceramiche, che vede sempre più marchi riuniti sotto la medesima gestione.

Analizzando più in dettaglio il costo di fabbricazione, in crescita le voci relative al personale di produzione (1,42 euro/mq, +8,4% sul 2001), le materie prime per impasto (da 0,87 euro/mq a 0,94 euro/mq, +8%), l’energia termica (da 0,70 a 0,73 euro/mq) e i materiali per confezionamento (da 0,22 a 0,24 euro/mq). Stabili i costi di materie prime per smalti e colori (0,85 euro/mq), mentre cala (ed è la prima volta in cinque anni) il costo dell’energia elettrica (-6,25%), così come le spese per attrezzature e materiali di consumo.
Scomponendo il costo medio di fabbricazione per voci omogenee, risulta che le materie prime incidono per il 35%, la manodopera per il 28%, i costi energetici per il 23% e gli altri costi per il 14%, mantenendo una proporzione sostanzialmente invariata nell’ultimo quinquennio.

Lo studio analizza anche il costo medio di fabbricazione per singole tipologie produttive, da cui risulta come l’aumento maggiore riguardi il gres porcellanato non smaltato (+3,42% sul 2001, per un totale di 5,75 euro/mq).

Negli approfondimenti le tabelle relative a: Costo medio totale di produzione delle piastrelle ceramiche italiane, Costo medio di fabbricazione per voce di costo, Costo medio di fabbricazione per tipologia di prodotto
grafico1.gif
Le tabelle coi dati sui costicosti_2003.pdf

Hai trovato utile questo articolo?

Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico

Leggi altro in "Economia e mercati"