Il mercato americano per Ragno Usa

31/03/06 - Nel 2005 abbiamo registrato un incremento in volume di oltre il 35%, frutto della nostra importante capacità produttiva (4 forni che lavorano 24 ore su 24 nello stabilimento di Florence) e dello sviluppo della nostra forza vendita che copre sempre più capillarmente il territorio.

Questi ottimi risultati erano stati quindi messi in preventivo, anche perché sappiamo di avere alle spalle un gruppo molto solido che crede molto nel mercato americano.
Produrre direttamente negli Stati Uniti è indubbiamente un vantaggio, in quanto il cliente americano è garantito rispetto ad una serie di variabili che incidono sui tempi di disponibilità del prodotto richiesto, quali dogana e trasporti, senza necessità di organizzare magazzini enormi, ordini che possono essere anche parcellizzati...Occorre poi lavorare sempre sul customer service: Ragno USA grazie a personale locale esperto, è in grado di fornire un servizio all’altezza delle aspettative.
In più abbiamo un costo di immissione sul mercato del prodotto minore, che ci rende maggiormente competitivi.

Tra i paesi emergenti, credo che, dando per scontata la Cina, il Brasile sia il più pericoloso per il rapporto qualità/prezzo raggiunto.
Sicuramente la nostra risposta deve essere un prodotto di livello elevato, come il gres porcellanato smaltato che proponiamo, con una altissima diversificazione grafica frutto degli ingenti investimenti in impiantistica che abbiamo compiuto.
Stiamo poi andando nella direzione di sfruttare al meglio le sinergie di Gruppo: va letta in questo modo la nomina del Country Manager per questo mercato, una figura nuova che coordinerà tutte le attività del Gruppo in America.
Il trend di crescita del mercato statunitense rispecchia ciò che è avvenuto qualche anno fa nel mercato europeo, quindi penso che tra le tipologie il gres porcellanato conoscerà ancora un ulteriore sviluppo.


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