L’industria ceramica spagnola chiude il 2022 con un calo del 15% della produzione e del 13% di export e vendite interne. Il fatturato cresce del 16% solo grazie all’aumento dei listini.
Le macchine termiche Sacmi sono state scelte dall’azienda spagnola per il nuovo impianto di produzione dei grandi formati a Castellón. Protagonisti il nuovo forno FMA Maestro e l’essiccatoio a 7 piani.
Easy Color Boost Evo, l’ultimo sistema sviluppato da LB, è stato installato presso la spagnola Undefasa insieme a un nuovo impianto di dosaggio scaglie.
In funzione da inizio anno, lo Stabilimento 4 di Porcelanosa Grupo produrrà 1,3 milioni mq/anno di lastre in pietra sinterizzata, potenziando così l’offerta XTONE.
È prevista per fine febbraio, nel comprensorio ceramico di Castellon, l’Open House con Tour presso le principali aziende ceramiche clienti organizzata dal Gruppo B&T.
Grupo Pamesa chiude il 2021 con ricavi consolidati a 1.220 milioni di euro, +56% sul 2020. Il segmento ceramico è cresciuto del 43% a 881,7 milioni di euro. Fernando Roig conferma investimenti quest’anno per 95 milioni di euro.
I ricavi nel secondo trimestre 2021 raggiungono i 417 milioni di euro, +11,5% rispetto al primo trimestre dell’anno. A preoccupare è l’incremento eccessivo dei costi.
Il presidente Joaquín Font de Mora ritiene che la competitività dell’industria spagnola dei colorifici ceramici possa essere compromessa dall’aumento dei costi. Passi avanti nei progetti volti alla decarbonizzazione del settore
Fatturato a 1.256 milioni di euro (-5,3% sul 2019), di cui il 70,5% da esportazioni (-5,9%). Più rapido il recupero sul mercato spagnolo che chiude il 2020 a -3,7%.
L’industria spagnola delle piastrelle ceramiche ha chiuso il 2019 con un giro d’affari in crescita del 4% a 3.470 milioni di euro. Bene sia l’export (+3%) che il mercato interno (+8%). In calo la produzione a 503 milioni mq (-5%)