Al Maha Ceramics parte con la tecnologia italiana

14/03/07 - Entrerà in produzione verso la metà del 2007 il primo impianto della neonata azienda araba Al Maha Ceramics.
Lo stabilimento, situato nell’area industriale di Suhar del Sultanato dell’Oman, sarà equipaggiato con due linee dedicate alla produzione di piastrelle in monocottura macinata a secco che avranno una capacità produttiva totale di 4,7 milioni di mq/anno. Le due linee saranno alimentate da un impianto di preparazione materie prime a secco denominato PPFV-CDP, interamente fornito dall’azienda italiana Manfredini & Schianchi.
L’impianto è idoneo per la produzione di piastrelle da pavimento e rivestimento di grande formato ed è caratterizzato da un’elevata flessibilità di produzione che consente di trattare nella stessa linea sia la composizione propria per le piastrelle da pavimento sia quella per le piastrelle da rivestimento con materie prime differenti tra loro.

Le materie prime da impiegare sono state precedentemente analizzate nel centro tecnologico di Manfredini & Schianchi e le composizioni sono state create in collaborazione con i tecnici del Gruppo Siti – Barbieri & Tarozzi.
Quest’ultimo ha infatti fornito alla Al Maha le due linee produttive, composte complessivamente da tre presse Clock 2500/1750, due essiccatoi pentacanale, tre linee di smaltatura complete, due forni a rulli monostrato con relativi essiccatoi preforno, due linee di scelta Smart-Line, due pallettizzatori, tre mulini a sfere per la preparazione degli smalti, tre laboratori tecnologici completi, una linea di produzione piastrelle terzo fuoco, l’intera linea di stoccaggio in asservimento a forni, essiccatoi e scelte, oltre all’impianto di movimentazione con veicoli LGV a guida laser.

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