Ceramica di Valore, edizione di successo con oltre 250 partecipanti

Sala gremita per l’intera giornata per seguire gli interventi di altissimo livello offerti da un parterre di relatori d’eccezione.

Con oltre 250 partecipanti, il convegno tecnico ‘Ceramica di Valore’, organizzato da Ceramic World Review e CeramicWorldWeb in collaborazione con Acimac, si è confermato anche quest’anno un evento di grande interesse, capace di coinvolgere in una densa giornata di networking l’intera filiera dell’industria ceramica, dai fornitori di tecnologie e materiali ai produttori di piastrelle.

L’appuntamento, che si è svolto mercoledì 11 dicembre presso l’Hotel RMH Des Arts di Baggiovara (Modena), ha registrato una straordinaria partecipazione sia nella sessione della mattina che in quella pomeridiana, consolidando il suo ruolo di significativo momento di allineamento per l’intero settore. Di grande valore le relazioni condivise dal palco dalle più importanti aziende del distretto.

Il focus dell’edizione 2024 è stato ancora una volta il valore del prodotto ceramico: come le tecnologie e i materiali possano incrementarne la competitività puntando su estetica, qualità tecnica e sostenibilità. Sono state 16 le relazioni tecniche che si sono succedute nell’arco della giornata: di innovazioni nella decorazione digitale hanno parlato System Ceramics, Colorobbia, Sacmi, Vetriceramici, Projecta, Sicer, Kerajet, Smaltochimica e Durst. Le innovazioni per processi più efficienti e sostenibili sono state al centro degli interventi di Imerys, Sacmi, Solar Turbines, BMR, Surfaces Group, Gruppo B&T. La sessione pomeridiana si è conclusa con un intervento molto apprezzato di Stefano Lugli, responsabile Area Tecnica di Acimac, sul Piano Transizione 5.0, arricchito da esempi applicativi concreti per il settore ceramico.

“È stato probabilmente il miglior convegno tecnico che abbiamo organizzato negli ultimi anni. Entrambe le sessioni sono state di grande interesse per i contenuti offerti dai relatori, tutti di altissimo livello e tutti proiettati verso il futuro. I brand presenti sono senza dubbio una ‘summa’ del meglio che questo settore può offrire all’industria ceramica: hanno saputo tenere viva l’attenzione di una platea tanto ampia per un’intera giornata perché hanno scelto di condividere nei dettagli i risultati della loro ricerca attuale, spesso anticipando i filoni di quella in corso”, ha sottolineato la direttrice di Ceramic World Review Paola Giacomini.

Il livello delle relazioni e l’importanza delle aziende coinvolte hanno attirato una platea eterogenea e qualificata: responsabili sviluppo prodotto, tecnici di laboratorio, direttori tecnici, energy manager e imprenditori di aziende produttrici di piastrelle, ma anche docenti universitari, consulenti e rappresentanti del mondo della fornitura all’industria ceramica, produttori di materie prime, colorifici, costruttori di macchine.

La formula, che quest’anno ha previsto anche un pranzo conviviale, prezioso momento di networking, e un brindisi finale per gli auguri di Natale, è stata molto apprezzata dal pubblico in sala e dagli intervenuti. Un successo che valida l’intenzione delle testate Ceramic World Review e CeramicWorldWeb di far diventare ‘Ceramica di Valore’, giunto alla seconda edizione, un appuntamento ricorrente.

“Il momento che sta attraversando la ceramica non è semplice, ma proprio per questo riteniamo sia ancora più importante organizzare momenti come ‘Ceramica di Valore’, dove possiamo approfondire i temi e confrontarci sulle nuove frontiere del nostro settore, su dove e come alzare l’asticella”, ha detto il presidente di Acimac Paolo Lamberti.

Il convegno è stato anche l’occasione per la rivista leader nell’industria ceramica di condividere con i suoi partner e lettori il raggiungimento di un importante traguardo: nel 2025, infatti, Ceramic World Review spegnerà 35 candeline. Un compleanno che arriva dopo anni di crescita, contraddistinto da numeri di rilievo - e che verrà celebrato nel corso dell’anno che sta per iniziare.