Indian Ceramics Asia 2025 scalda i motori
La 19ª edizione di Indian Ceramics Asia si terrà a Gandhinagar dal 5 al 7 marzo.
Dal 5 al 7 marzo, l'industria ceramica indiana si riunirà nuovamente a Gandhinagar per la 19ª edizione di Indian Ceramics Asia, la più importante fiera del subcontinente indiano dedicata a materie prime, macchinari, attrezzature, smalti e prodotti chimici per la produzione di ceramica e laterizio.
Organizzato congiuntamente da Messe München e Unifair Exhibition Service, l’evento ospiterà circa 140 espositori provenienti da India, Europa, Cina e altri Paesi. Sono attesi oltre 9.000 visitatori (lo scorso anno erano stati 8.221, provenienti da 33 Paesi).
All’appuntamento saranno presenti tutti i principali fornitori internazionali dell’industria ceramica, tra cui diverse aziende italiane, quali: Appel, Cimes, Interser, Lamberti, LB, Metco, Minerali Industriali Engineering, Sacmi, Officine Smac, Surfaces Group, System Ceramics e Tecnoferrari. La maggior parte di loro esporrà nel padiglione italiano organizzato da ACIMAC in collaborazione con Italian Trade Agency (ICE), mentre altri parteciperanno con le loro filiali indiane o tramite agenti locali, come nel caso di Air Power e Mectiles.
Il padiglione ACIMAC-ICE sarà anche il punto di distribuzione della rivista Ceramic World Review che, come di consueto, ha realizzato un numero speciale in lingua Hindi.
Anche la Germania sarà presente con 17 aziende, tra cui Eirich, Händle, Lingl e il fornitore di materie prime AKW. Anche in questo caso, la maggior parte di esse sarà riunita nel padiglione tedesco. Tra gli altri marchi internazionali presenti in fiera figurano Sibelco, nel settore delle materie prime, e la spagnola Equipceramic, fornitrice di macchinari per laterizi.
L'industria indiana delle piastrelle ceramiche
Negli ultimi anni, l'industria indiana delle piastrelle ceramiche ha consolidato ulteriormente la propria posizione di protagonista globale, diventando il secondo produttore, consumatore ed esportatore mondiale dopo la Cina.
Nel 2023 (ultimo anno con dati completi definitivi) i produttori indiani hanno compiuto un ulteriore balzo, con esportazioni totali pari a 589 milioni di metri quadrati (+40% rispetto al 2022), equivalenti al 21,4% delle esportazioni mondiali e al 24% della produzione nazionale indiana di quell'anno. In valore, le esportazioni sono aumentate del 33,7%, raggiungendo i 2,8 miliardi di dollari. L’incremento delle esportazioni indiane in volume ha interessato in particolare i mercati extra-asiatici (sebbene l’Asia assorba ancora il 42% delle esportazioni indiane): le vendite sono cresciute del 68% in Africa, del 77% nell'Unione Europea, del 142% in Europa extra-UE, del 133% in Sud America e del 52% in Nord America.
Le previsioni al 2028
Secondo il rapporto Ceramic Tile Market Forecast Analysis. TRENDS 2024-2028, pubblicato lo scorso novembre dal Centro Studi MECS-Acimac, l'India acquisirà una quota crescente della produzione mondiale di piastrelle ceramiche. La produzione indiana è destinata ad aumentare con un tasso medio annuo del 5,9%, raggiungendo i 3,3 miliardi di metri quadrati entro il 2028, con un incremento di 813 milioni mq rispetto ai volumi del 2023.
Il consumo nazionale crescerà ancora più rapidamente (+7,8% CAGR 2024-2028), arrivando a 2,5 miliardi di metri quadrati nel 2028, ossia 778 milioni mq in più rispetto al 2023.
Lo sviluppo del mercato ceramico indiano sarà sostenuto dall'ottima performance dell'economia nazionale (con un PIL previsto in crescita del 6,6% annuo nei prossimi cinque anni) e dal buon andamento degli investimenti nel settore edilizio, stimati in aumento del 3,7% annuo fino al 2028.
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