Sacmi, fatturato 2019 a oltre 1,25 miliardi di euro
Presentato il Bilancio 2019 del Gruppo Sacmi che ha mantenuto le proprie quote di mercato, nonostante il rallentamento della domanda globale in particolare nel settore ceramico.
Volumi oltre 1,25 miliardi di euro, occupazione in crescita a 4.650 addetti, patrimonio netto pari a 676 milioni di euro. È questa la fotografia che emerge dal Bilancio 2019 del Gruppo Sacmi, presentato il 30 maggio all’Assemblea dei Soci della capogruppo, Sacmi Imola.
“Il Gruppo Sacmi mantiene nel 2019 le proprie quote di mercato – ha esordito il presidente di Sacmi Imola, Paolo Mongardi – e questo nonostante il forte rallentamento della domanda globale che ha penalizzato, in particolare, il settore delle forniture per ceramica”.
Un rallentamento che ha riguardato, in particolare, i mercati più evoluti (Italia, Europa), ma anche Cina e Far East, con crescite al di sotto delle aspettative in quasi tutti i settori.
Nel corso del 2019 Sacmi ha accelerato sulle nuove strategie di governance e sull’offerta di nuovi servizi al cliente, in particolare nel settore dell’assistenza. “La situazione di incertezza – sottolinea Mongardi – si è manifestata ben prima dell’attuale scenario legato all’emergenza sanitaria. Questo ci ha portato, da un lato, ad un forte committment sui nostri settori core, ceramica e packaging, per qualificare ancora di più l’offerta. Dall’altro, ha reso necessario un ripensamento della nostra organizzazione, per essere ancora più vicini ai nostri clienti con prodotti e servizi ad alto valore aggiunto”.
Pacchetti di assistenza remota e nuovi servizi capaci di accompagnare il cliente lungo tutta la vita utile della macchina e dell’impianto: la strategia con la quale Sacmi guarda al futuro, con orizzonte 2030, punta quindi a rafforzare competenze, processi e strutture, guidando la trasformazione digitale in termini di prodotti, processi e modelli di business.
In termini di settori, nella divisione ceramica il segmento Sanitaryware&Tableware è risultato in controtendenza confermando volumi e fatturati e rafforzando la superiorità tecnologica del Gruppo e le partnership con i maggiori player internazionali. Bene anche l’ambito “Advanced Materials”, una nuova Divisione che riunisce tutte le attività Sacmi legate alla produzione di ceramici tecnici (sempre più utilizzati nell’impiantistica ma anche nella tecnologia medica, ingegneria chimica, energia), carbon e delle componenti per batterie agli ioni di litio.
Negli altri comparti, restano positive le performance in ambito Closures, Containers & PET, mentre le Divisioni Beverage e Packaging&Chocolate hanno chiuso al di sotto delle aspettative. Nell’ambito delle soluzioni per Polveri Metalliche, ha pesato il rallentamento dell’industria globale dell’automotive, parzialmente compensato dall’ottimo andamento dell’industria del refrattario. Mentre si è confermato il ruolo di servizio della Divisione Quality&Process Control, per l’offerta di sistemi di visione basati anche sui nuovi algoritmi di intelligenza artificiale.
“Il 2019 – ha chiosato Mongardi – ha rappresentato un anno speciale per il Gruppo Sacmi. Abbiamo celebrato il nostro primo centenario di attività, impostando una serie di percorsi in azienda per formare le nostre persone al cambiamento imposto dalla digitalizzazione dei processi e dei servizi. Il seme della ‘trasformazione digitale’ è già stato piantato, e restiamo fiduciosi che possa dare i propri frutti nei prossimi anni, nonostante questa prima parte del 2020 pesantemente condizionata dalla pandemia globale. Riteniamo che questa debba anche essere un’occasione per riflettere in modo ancora più approfondito sul nostro modello di sviluppo, che dovrà rimettere al centro l’uomo, la comunità, l’ambiente".
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