Sacmi porta a Tecna 2022 “l’impianto ceramico evoluto”
Digitalizzazione e sostenibilità sono i due driver di un percorso che si inserisce nella logica impiantistica Sacmi. Obiettivo: massima produttività e versatilità in un nuovo approccio alla “fabbrica” che mette al centro la sostenibiltà ambientale e sociale della produzione, senza compromessi su qualità ed estetica.
“Tecna 2022 è il luogo dove tornare a incontrare i clienti in presenza e confrontarsi, insieme, su nuovi e più ambiziosi progetti”. Così il presidente di Sacmi, Paolo Mongardi, inquadra la partecipazione dell’azienda alla 27ᵃ edizione della fiera internazionale di Rimini.
Un’edizione nel segno delle opportunità offerte dalla transizione ecologica e digitale, due driver tanto ambiziosi quanto capaci, nella visione tecnologica ed impiantistica di Sacmi, di tradursi in proposte concrete, inedite anche rispetto alle attuali best practice del mercato. Massima produttività e versatilità restano gli obiettivi cui puntare, ma con un nuovo approccio alla “fabbrica” che mette al centro la sostenibilità ambientale e sociale della produzione, senza compromessi su qualità ed estetica.
Cresce la domanda globale di ceramica
Nel settore delle piastrelle, la fortissima ripresa degli investimenti l’anno scorso si è tradotta, per Sacmi, nel record storico di vendite (+99% nella sola vendita di macchine).
“Il mercato – spiega Matteo Federici, General Manager Business Unit Tiles di Sacmi – continua a registrare una forte richiesta di prodotto ceramico, un trend che vediamo su scala globale, nonostante le nuove sfide legate alla disponibilità delle materie prime e ai costi dell’energia”.
Da qui la necessità di scommettere con ancora maggiore determinazione sui due driver capaci di restituire competitività al settore anche in ottica di sviluppo nuovi prodotti: sostenibilità e digitalizzazione, due facce della stessa medaglia.
“L’aspetto della digitalizzazione che presentiamo a Tecna 2022 – spiega Federici – ha a che fare soprattutto con il controllo di processo e con l’integrazione impiantistica, due aspetti nei quali l’offerta Sacmi è particolarmente forte e ricca di novità, anche funzionali allo sviluppo e al lancio sul mercato di prodotti inediti”.
Combustibili alternativi, recuperi energetici, riduzione degli scarti e gestione ottimizzata del processo in ottica economia circolare fanno il resto, all’interno di un impianto ceramico che - continua Federici:
“è pensato per lavorare in maniera organica, sinergica, secondo un’unica architettura digitale di governo del processo” e con soluzioni complete volte a “migliorare il bilancio energetico della fabbrica, a partire da sistemi integrati di recupero calore, fumi ed emissioni sui quali siamo leader mondiali”.
La tecnologia al servizio dell’uomo nella nuova “fabbrica a luci spente”
Se la sostenibilità ambientale è importante lo è altrettanto la sostenibilità sociale, intesa anzitutto come sicurezza di chi in fabbrica ci lavora ogni giorno, a contatto con il prodotto. Possibile rilanciare un’idea di qualità e competitività - finanche di artigianalità - all’interno di una fabbrica “a luci spente”?
“Come produttori di tecnologia per ceramica sanitaria siamo da anni al fianco sia delle multinazionali del settore sia di produttori eccellenti che scelgono di evolvere la qualità del loro prodotto e l’efficienza produttiva”, rileva Daniele Coralli, General Manager BU Whiteware di Sacmi.
Così, oltre all’automazione spinta nel colaggio, alla smaltatura e all’handling robotizzati, la proposta Sacmi si completa con una nuova soluzione – in mostra a Tecna 2022 -, già premiata dai principali player del mercato: Sacmi Robot Clean, in pratica l’ultimo anello della catena che automatizza la finitura a bianco del sanitario con vantaggi sia per la qualità estetica del prodotto sia per la salute degli operatori, che non vengono più a contatto con polveri di silice cristallina potenzialmente pericolose per la salute.
“Osserviamo un mercato particolarmente reattivo alle sollecitazioni esterne”, spiega Coralli. Tra queste, le perturbazioni nei costi dei trasporti e dell’energia “favoriscono gli investimenti sui mercati evoluti per nuovi progetti centrati sui concetti di sostenibilità e automazione, tutti fattori che premiano la nostra proposta tecnologica”.
“Qualità senza compromessi” e sostenibilità profittevole
Tornando in ambito piastrelle e superfici, a Tecna 2022, nel padiglione B1, sono diverse le anticipazioni proposte da Sacmi e sviluppate pensando ad una “qualità senza compromessi” e ad una sostenibilità profittevole per i partner. Qui, come spiega Davide Trombettini, Direttore Commerciale BU Tiles di SACMI:
“le tecnologie necessarie a ideare prodotti inediti, in particolare nel filone delle pietre naturali, si affiancano a proposte specifiche, ognuna delle quali funzionale a garantire ripetibilità, sostenibilità ed economicità nella gestione versatile del lotti”.
Per citare le principali, Continua+, con la versione PCR2120, la più smart della categoria: una soluzione pensata per altissime velocità – anche fino a 10 metri lineari al minuto – ma con ingombri ridotti, flessibilità insuperata nella gestione non solo delle lastre ma anche dei formati standard, e i consumi specifici più bassi del mercato.
Accanto, una proposta completa per una gestione alternativa dei processi termici, attraverso l’utilizzo di combustibili “puliti”, come i nuovi bruciatori a idrogeno per forni ed essiccatoi, ma anche sfruttando tutti i vantaggi dei recuperi integrati che possono far funzionare intere macchine o reparti (essiccatoi in primis) totalmente in assenza di combustibile. A questi, si aggiunge il tema degli scarti di processo, con recupero integrale degli sfridi (già di per sé limitati) e riduzione dei costi di rilavorazione.
Completano il quadro le scelte ad alta velocità, anche in questo caso pensate per una gestione efficiente di lotti limitati e flussi produttivi ottimizzati in una logica “pull”, dall’ordine in retroazione sul processo.
“Questo, senza dimenticare l’aspetto del servizio – conclude Trombettini –, sempre più centrale all’interno della nostra offerta. Tecna 2022 sarà infatti l’occasione per proporre i nuovi pacchetti di servizi ad alto valore aggiunto che accompagnano il cliente in tutte le fasi, dal progetto al prodotto, dalla predictive maintenance all’assistenza ricambi”.
Innovativo anche il layout dello stand. Un percorso immersivo all’interno dell’impianto ceramico con l’opportunità di confrontarsi su ogni singolo aspetto del processo. Oltre a conoscere da vicino le tecnologie esposte, i visitatori potranno muoversi fisicamente all’interno dell’impianto evoluto, selezionando punti di interesse ed approfondendo con il team di specialisti le singole proposte di valore.
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