Forme e funzioni: la nuova era della ceramica digitale
Le tendenze attuali dell’interior design impongono alla ceramica di assumere nuove forme e funzioni, oggi possibili grazie alla gamma di soluzioni sviluppate da Sacmi: decorazione superficiale e nella massa, strutturazione delle superfici, sincronizzazione delle varie applicazioni digitali.
La continua evoluzione degli stili abitativi è indubbiamente un grande stimolo per lo sviluppo di nuovi prodotti ceramici che meglio rispondano alle esigenze della casa moderna. In questo senso, le tendenze attuali dell’interior design (dal new luxury, alla tecnologia, alla natura) impongono alla ceramica di assumere nuove forme e funzioni, oggi possibili grazie alla gamma di soluzioni sviluppate da Sacmi: decorazione superficiale e nella massa, strutturazione delle superfici, sincronizzazione delle varie applicazioni digitali.
Ma quali sono le fasi determinanti nello sviluppo dell’interior design che più evidenziano la stretta correlazione tra l’arredo e i rivestimenti in ceramica?
Innanzitutto, l’affermarsi del total look che impone alla ceramica di trasformarsi, di essere sempre più versatile diventando parte integrante della casa, spaziando dal classico uso del pavimento e rivestimento, ai piani di lavoro e ai componenti e finiture d’arredo. E non solo negli interni. Il total look implica infatti la possibilità di creare continuità tra indoor e outdoor, anche perché la progettazione degli spazi esterni della casa ha acquisito negli anni un valore e un pregio ormai pari a quelli riservati agli interni. Ecco, quindi, che la ceramica può esprimere un’altra sua prerogativa, divenendo elemento estetico caratterizzante dei diversi spazi.
Ovviamente, portare i pavimenti e i rivestimenti all’esterno delle case ha comportato una ricerca specifica su nuove superfici ceramiche, in primis quelle capaci di riprodurre fedelmente le pietre naturali, con strutture e finiture tridimensionali. In quest’ottica, le tecnologie Sacmi di strutturazione delle superfici, abbinate alla decorazione superficiale e alle lavorazioni post-cottura, permettono di ottenere pietre estremamente naturali, di elevata qualità sia estetica che tecnica. Al riguardo, entrano in gioco le nuove tecniche di sincronizzazione delle molteplici applicazioni digitali che consentono di integrare perfettamente superficie e massa del prodotto ceramico.

La strutturazione delle superfici
La proposta Sacmi per realizzare la struttura prevede due possibili soluzioni. La prima consiste nel classico nastro strutturato sulla linea Continua+. La seconda è la Deep Digital Line che prevede l'implementazione della macchina decoratrice con colla e graniglia (la DDG) con la macchina digitale (la DHD). In pratica, all’uscita dalla linea Continua+ troviamo una prima DDG per la strutturazione digitale con inchiostri riservanti e graniglie, seguita da una DHD per la stampa digitale di inchiostri, riservanti ed effetti e poi una seconda DDG per la decorazione digitale con graniglie.
Per garantire la qualità della sincronizzazione, è stato inserito un sistema di visione di centraggio elettronico - chiamato Line Up -, che permette di allineare e centrare le immagini con altissima precisione, sincronizzando le stampanti lungo la linea, per creare prodotti plurilayer di eccezionale qualità. Ad un livello superiore nella gestione di queste linee interviene poi il sistema Line Manager, un’unica interfaccia che permette il controllo e la gestione integrata di tutti i file grafici e delle decoratrici digitali in funzione all’interno dello stabilimento (o anche di più stabilimenti dell’azienda).
La linea Deep Digital, abbinata ai sistemi Line Up e Line Manager, consente infinite possibilità di personalizzazione con prodotti unici e su misura, una finitura perfetta e dettagli nitidi grazie all’allineamento automatico delle immagini, oltre alla massima efficienza produttiva, con processi ottimizzati e tempi di produzione ridotti.

Le lavorazioni post-cottura
Le lavorazioni post-cottura delle superfici ceramiche sono altrettanto importanti. Le tecnologie sviluppate da BMR, azienda parte del gruppo Sacmi, permettono lavorazioni di lucidatura, satinatura e lappatura in cresta di elevatissima qualità, implementate oggi con nuove soluzioni, quali ad esempio la WoF (di Surfaces Group), che conferiscono alla superficie ceramica una particolare morbidezza e setosità al tatto, ideale per soddisfare tutte le tipologie applicative del prodotto.
V-Nature, la linea Vena Passante
Le nuove applicazioni della ceramica – dai top cucina agli arredi, quali tavoli, consolle, arredobagno, fino all’oggettistica – richiedono una decorazione tridimensionale, ossia la decorazione della massa con polveri, scaglie e miscele di materiali, sincronizzata alla stampa digitale sulla superficie.
Per realizzare questi prodotti, Sacmi ha sviluppato la tecnologia V-Nature, la linea vena passante che prevede una decorazione tridimensionale pre-compattazione (appunto con alimentatore V-Nature), quindi il compattatore PCR per la pressatura continua su nastro, seguito dai sistemi di visione della vena passante che sincronizzano le successive stampanti digitali DHD e DDG.

Con questa tecnologia estremamente avanzata si ottengono prodotti di altissima qualità, sempre più vicini alle pietre e ai materiali naturali. Alcuni esempi sono in mostra nel Tiles Lab di Sacmi a Imola: tavoli realizzati con lastre ceramiche effetto travertino, oggetti d’arredo, o lavabi di design realizzati partendo da superfici ceramiche con spessore 20 mm, dove l’effetto decorativo è ben visibile su tutti i lati della lastra rendendola, di fatto, bifacciale.

Nel Tiles Lab di Imola la ricerca di nuove soluzioni e nuovi prodotti è un’attività quotidiana. In collaborazione con i principali colorifici è stata realizzata in vena passante l'intera gamma di prodotti richiesti dal mercato - legni, pietre, travertini, prodotti di design -, diversi dei quali esposti anche a Tecna 2024.
Nel campo della decorazione bidimensionale, invece, sono state proposte soluzioni per marmi e pietre da interno ed esterno, integrando le classiche decorazioni digitali con applicazioni di colla e graniglia, aggiungendo poi lavorazioni superficiali di finitura con tecnologie BMR e Surfaces Group.

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