The easy factory. A Tecna 2024 il progetto di SACMI per una nuova industria ceramica
In mostra nel padiglione B1 a Tecna, la “fabbrica leggera” proposta da SACMI. Un connubio perfetto tra produttività, massima qualità e rispetto dell’ambiente.
Produttività, controllo, rispetto dell’ambiente. Sono questi i tre driver della “easy factory”, la fabbrica leggera pensata da Sacmi, protagonista all’edizione 2024 di Tecna, la fiera internazionale delle tecnologie e delle forniture per le superfici (Rimini Expo Centre, 24-27 settembre). Come sempre, il riferimento per i visitatori è lo stand B1, con macchine esposte e live show per tutta la durata dell’evento.
Macchine ancora più potenti e performanti, automazione e controlli digitali in tutto il processo produttivo, dalla preparazione impasti alla logistica, processi termici innovativi per accompagnare il settore verso gli obiettivi di neutralità climatica. La “fabbrica leggera” proposta da Sacmi è in perfetto equilibrio con l’ambiente, la produttività e la massima qualità, liberando nuove risorse per abbracciare progetti più ambiziosi.
Una fabbrica a emissioni zero
La rivoluzione Sacmi nella gestione dei processi termici parte dal forno. Sacmi, prima al mondo a sviluppare un forno 100% a idrogeno, presenta in esclusiva a Tecna 2024 il nuovo prototipo di forno 100% elettrico.
Sacmi realizza la fabbrica “a emissioni zero” che vede al centro anche le nuove soluzioni “ibride”, atomizzatori ed essiccatoi, brevettati e già sul mercato, pensati per massimizzare l’investimento dei clienti sulle fonti di energia rinnovabile, assicurando continuità in ogni condizione produttiva.
Tra le novità esposte a Tecna, il nuovo modulo di essiccatoio a 7 piani, una soluzione di nuova concezione nella direzione della massima flessibilità operativa, controllo di processo, riduzione delle manutenzioni.
Una fabbrica potente e produttiva
L’obiettivo della proposta impiantistica è portare le performance a nuovi livelli riducendo allo stesso tempo i consumi e migliorando la gestione.
In formatura, Sacmi presenta le nuove PCR della famiglia Continua+ in versione iperproduttiva, fino a 12 metri lineari al minuto, per produttività oltre 30mila mq al giorno e larghezza anche fino a 200 cm in cotto, mantenendo consumi specifici ridottissimi (0,04 kWh/mq in fase di compattazione), i più efficienti del mercato, gli sfridi più bassi della tecnologia, indipendentemente dal formato – sempre riciclabili nel processo – e un fabbisogno di olio idraulico ridotto di oltre il 90% rispetto a una pressa tradizionale o discontinua.
Leggera nella gestione, potente nei risultati
Sulla linea di scelta, protagonista è il nuovo modello di confezionatrice, che i visitatori di Tecna possono trovare all’interno dello stand come assoluta anteprima. La nuova D-Roll, che completa la Dinamica Line Sacmi, si caratterizza per la produttività più alta del mercato (13 pacchi al minuto nel formato 60x60 cm) e per la straordinaria autonomia di funzionamento, che consente di programmare un turno di lavoro in assenza di operatore. Una soluzione che in fiera “collabora” con il nuovo pallettizzatore a portale D-P&P, equipaggiato con pinza di prelievo intelligente, e con Spinner, il rivoluzionario veicolo automatico Sacmi multi-wheel, che si muove in spazi più ridotti e rispetta l’ambiente essendo 100% elettrico.
Una fabbrica automatica, digitale e connessa
Con le esclusive tecnologie BMR, Sacmi porta a Tecna una proposta ancora più evoluta nel controllo di lavorazioni e finiture, una fabbrica dove l’interazione tra l’uomo e la macchina è semplice e intuitiva, attraverso la perfetta integrazione di meccatronica, visione e intelligenza artificiale, ottimizzando il consumo degli utensili grazie ai controlli digitali e di visione.
Tra le novità esposte a Tecna, la nuova squadratrice a secco Squadra Dry Vision Plus, una soluzione di nuova concezione nella direzione della massima flessibilità operativa, controllo di processo, forte riduzione della rumorosità: una soluzione che agevola l’operatore, creandogli un ambiente di lavoro estremamente ergonomico. Ulteriore proposta di punta è LeviCompact, brevetto esclusivo BMR che si distingue per maggiori velocità ed omogeneità rispetto alla lavorazione tradizionale, anche grazie ai due ponti paralleli e brandeggianti con 10 teste ciascuno che riducono l’ingombro a terra fino al 45%.
In aggiunta, la gamma di sistemi di visione Italvision porta al 100% la digitalizzazione del controllo qualità. Risultato, zero scarti e zero costi aggiuntivi, riducendo i difetti ed aumentando la qualità, per una fabbrica intelligente dove l’occhio della macchina è un alleato del controllo di processo.
Tra le novità esposte, OneVision, il sistema di self-learning evoluto per l’ispezione di materiale crudo che aumenta la qualità complessiva, riducendo difetti e costi associati e adattandosi alle condizioni variabili della produzione. Quindi i nuovi dispositivi di supporto alla gestione della linea di decorazione Deep Digital, come il sincro-centratore ottico Line UP pensato per una gestione ottimale di linee di decorazione complesse e più macchine in sequenza, con una gestione integrata grazie al sistema Decoration Line Manager e Optima DHD per il controllo difetti e conseguente retroazione sui parametri principali di lavoro della DHD.
A valle del forno, Sacmi presenta Flawmaster+, per rilevare ogni tipo di difetto sulle superfici ceramiche in modo semplice, veloce, accurato e ripetibile; accanto, OPTIMA Kiln, l’ultima frontiera della visione con telecamere, un sistema pensato per accompagnare l’evoluzione digitale del forno Sacmi che coniuga precisione ed accuratezza dei controlli – colore, planarità, dimensioni, difetti – con l’opportunità di intervenire in retroazione sul forno, per correggerne i parametri in tempo reale.
La fabbrica digitale Sacmi è una fabbrica che garantisce più controlli e meno imprevisti. A partire dai nuovi moduli della suite HERE, come la control room della preparazione impasti e il tracking del prodotto (ID-Tiles) che elabora una vera e propria carta di identità della piastrella, in grado di tener traccia di tutte le fasi che attraversa il prodotto, rendendolo unico e riconoscibile. Accanto, i nuovi “controllori di linea”, che evolvono e semplificano la gestione di singole fasi del processo, come la decorazione digitale o le lavorazioni a valle del forno (linee di lappatura, squadratura, finitura BMR) per prodotti unici e ripetibili all’infinito.
Anche l’assistenza Sacmi si arricchisce di nuovi tool digitali che, oltre ai consolidati piani Smart Service, migliorano le performance, con decisioni guidate dai dati. L’IoT consente una condivisione in-Cloud dei dati di funzionamento delle macchine, evolvendo le manutenzioni verso una logica predittiva.
L’automazione della logistica
Con SacmiCassioli Intralogistics e l’interconnessione con il tracking digitale, Sacmi porta sul mercato una proposta di automazione totale della logistica degli impianti, con soluzioni altamente personalizzabili e specifiche per il settore ceramico.
Un’automazione spinta che rappresenta la premessa per riportare l’operatore al centro del processo produttivo, semplificando il lavoro e la gestione – anche a fronte di una crescente complessità dei sistemi – e migliorando l’ambiente di fabbrica.
Pulita e sempre più silenziosa, la fabbrica Sacmi è pensata per un perfetto equilibrio delle risorse uomo-macchina, nella direzione di un ulteriore incremento di competitività accanto all’esigenza diffusa di ridurre l’impatto dei processi sull’ambiente, sulle persone, sulle comunità.
Sanitario e Stoviglieria: cambia il modo di gestire la fabbrica
Sostenibilità e automazione sono protagoniste dell’offerta Sanitaryware & Tableware a Tecna, in linea con una tendenza globale del settore di cui Sacmi è da molti anni capofila e leader tecnologico.
“Esplora le nostre soluzioni per creare il tuo mosaico perfetto”, questo il claim dell’evento nell’evento pensato dalla divisione Sanitaryware & Tableware. Al centro della proposta, le “tessere” di un mosaico di soluzioni che il cliente può comporre per migliorare l’automazione e la digitalizzazione del suo impianto con un’attenzione maniacale alla circolarità.
Ad esempio, con le soluzioni di ultrafiltrazione è possibile ridurre di oltre l’80% i fabbisogni di acqua nell’impianto, con un riciclo integrale degli scarti, da materia prima a risorsa. Con la finitura robotizzata sia a verde (all’interno delle celle di colaggio) sia a bianco, l’incremento di automazione va braccetto con una migliore qualità del lavoro e dell’ambiente di fabbrica.
Punto di forza di Sacmi è anche in questo ambito l’alta configurabilità della proposta, per conseguire insieme al cliente gli obiettivi di automazione e produttività richiesti nella logica dell’economia circolare.
Open week in Sacmi
Anche quest’anno, in contemporanea con la fiera Tecna, Sacmi organizza presentazioni ed eventi dedicati nelle proprie sedi, per permettere ai visitatori di toccare con mano alcune delle proposte più innovative.
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