Ceramiche Piemme in crescita

Francesco Zironi, già presidente di Assopiastrelle e tutt’ora presidente e amministratore delegato di Ceramiche Piemme - realtà storica del comprensorio italiano della ceramica con 3 stabilimenti, per una superficie complessiva di 200 mila mq, 350 addetti e un fatturato di circa 80 milioni di euro - dichiara un +14% di fatturato nei primi 10 mesi del 2010.

Per ottenere il risultato Zironi, tornato alla guida dell’azienda dopo 10 anni di pausa, ha stanziato oltre 27 milioni di euro nel rinnovamento dei macchinari – “Certamente una grossa scommessa, ma o si investe o non si va da nessuna parte” commenta il Presidente - e nel potenziamento delle vendite, e si pone come obiettivo di chiudere il 2011 con un ulteriore +10%, rimontando di larga misura le perdite subite nel 2009 e raggiungendo i 90 milioni di fatturato.

Anche sul fronte occupazionale il dato è eloquente: “Nel 2009, l’annus horribilis, abbiamo fatto solo 3 settimane di cassa integrazione, mentre quest’anno neanche un’ora”.

Risultati veramente importanti: “ottenuti grazie ad un lavoro di squadra efficace, a investimenti costanti in Ricerca&Sviluppo e a prodotti di qualità, da sempre proiettati alla sinergia e all’innovazione con l’abbinamento al marchio di moda Valentino”. Ora Ceramiche Piemme mira a consolidare le esportazioni e a raggiungere nuovi mercati: la Cina, le repubbliche dell’ex Unione Sovietica, il Medio Oriente. Stessa attenzione è destinata al mercato interno perché “gli italiani – conclude Zironi – cercano solo la qualità”.

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