Schermi e televisori diventano smalti per piastrelle
Il nuovo materiale è frutto di un progetto multisettoriale denominato “Produzione nuovi materiali per l’industria – Studio di fattibilità del riciclaggio di componenti vetrosi e plastici da Tv e PC dimessi” nato dalla volontà della Provincia di Reggio Emilia di ridurre i rifiuti e potenziarne il loro riutilizzo.
Il Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’Università di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con Refri (società che si occupa del recupero e trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici) che ha fornito il materiale, ha sviluppato ricerche di laboratorio nel settore ceramico.
Componenti vetrosi dei tubi catodici di televisori e monitor di pc dimessi sono stati trasformati in una particolare polvere poi utilizzata quale materia prima seconda per la formulazione di smalti ceramici. Grazie al contributo delle attrezzature e strumentazioni di Colorveggia ne è stata quindi verificata la trasferibilità industriale.
Il primo risultato è appunto una linea di piastrelle realizzate con questo smalto, anche se la ricerca è ancora in corso e determinata a individuare soluzioni nuove e alternative.
A questo punto si attende un’azienda interessata a inserire in produzione l’utilizzo di questi nuovi materiali.
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