Ceramco: fluidificazione e tenacizzazione dell'impasto modificato

 

I Fluiten sono fluidificanti ad azione tenacizzante utilizzabili come qualsiasi tipo di fluidificante da impasto. Il concetto su cui si basano questi prodotti è legato alla capacità di fluidificare il modo eccellente le barbottine ceramiche e, allo stesso tempo, incrementare la resistenza meccanica della piastrella cruda ed essiccata.

L'incremento dei costi energetici porta le aziende ceramiche a sforzi notevoli per incrementare le densità delle barbottine ceramiche: la strada percorribile è quella di ridurre le argille plastiche all'interno della formulazione con la conseguente diminuzione della resistenza meccanica delle piastrelle crude essiccate. E' proprio su questo punto che Ceramco interviene, con uno studio mirato sulla fluidificazione e tenacizzazione dell'impasto modificato dall'azienda ceramica per ripristinare la resistenza meccanica delle piastrelle crude essiccate. La parte tenacizzante contenuta all'interno dei Fluiten (deflocculante/tenacizzante) ha un forte potere fluidificante che consente una riduzione sostanziale della parte puramente fluidificante, per questa ragione il prodotto finale risulta molto vantaggioso a livello economico e operativo rispetto all'utilizzo separato di fluidificante (deflocculante in macinazione) e di tenacizzante (Tenacer dopo macinazione) come descritto in figura 1.

Il grafico mostra la reologia di una barbottina fluidificata con solo fluidificante (curva Blu) e la stessa barbottina dopo aggiunta di tenacizzante (curva rossa), evidenziando il potere fluidificante di quest'ultimo.

L'utilizzo dei Fluiten, in uno studio relativo alla riduzione delle argille plastiche, porta i seguenti vantaggi produttivi:

  • densità della barbottina superiore di circa 30 g/l;
  • incremento dei volumi di impasto atomizzato per unita di tempo;
  • riduzione dei costi produttivi;
  • migliore stabilità reologica della barbottina.

I vantaggi apportati, in uno studio relativo all'incremento della resistenza meccanica della piastrella cruda ed essiccata, sono:

  • incremento del modulo di rottura a flessione fino al 40%;
  • ottima stabilità reologica della barbottina;
  • ottima resistenza agli attacchi di batteri e muffe.


FIGURA 1

ceramco 1

 






ceramco 2

 

 

 

 

 

 

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