LB presenta Cromaline

 

Si chiama Cromaline la risposta più completa e razionale per la produzione del nuovo gres porcellanato. Il sistema propone l’utilizzo combinato della linea Easy-Color, per la colorazione delle polveri atomizzate, e dell’ormai noto alimentatore pressa Croma. La colorazione degli impasti per via secca, processo ideato e brevettato da LB, rappresenta una delle innovazioni più significative degli ultimi anni in campo ceramico. Il processo consiste nel rivestimento dei granuli di polvere atomizzata con uno strato di pigmento colorante opportunamente dosato. Il passaggio dei materiali all’interno di uno speciale miscelatore/coloratore garantisce l’adesione del pigmento alle particelle di atomizzato e l’omogeneizzazione del prodotto finale.

Il sistema di alimentazione pressa Croma, anch’esso tutelato da brevetto internazionale, è tra le più innovative tecnologie per la realizzazione di prodotti in gres porcellanato sia tecnico sia smaltato, coniugando possibilità estetiche ed elevate rese produttive. La linea Cromaline è oggi in grado di offrire una serie di importanti vantaggi produttivi: semplificazione impiantistica, flessibilità produttiva, riduzione dei costi di produzione. Dal punto di vista impiantistico, Cromaline offre possibilità di layout più compatti e flessibili rispetto alle tradizionali linee per gres porcellanato. Il sistema di colorazione in continuo Easy-Color, infatti, consente di ridurre il numero di silos dedicati allo stoccaggio degli atomizzati, mentre Croma permette l’utilizzo di un unico alimentatore per soddisfare le più diverse esigenze produttive, sia in termini di formato sia sotto il profilo estetico. Croma, infatti, può essere utilizzato sia per la produzione di gres porcellanato tecnico e smaltato in pressa o in linea.
La possibilità di alternare sulla macchina vari sistemi di dosaggio permette di alimentare lo stampo pressa con polveri di diversa granulometria, per la realizzazione di effetti travertino, venati o sfumati.
Cromaline si rivela quindi la miglior risposta alle esigenze di riduzione dei costi di produzione, garantendo un’ottimizzazione della capacità produttiva sia dell’atomizzatore che della pressa. Il sistema permette, inoltre, di ottenere importanti risultati estetici utilizzando materiali poco costosi, quali semplici polveri atomizzate e micronizzate, in molti casi senza necessità di levigatura.

 

 

LB1

Hai trovato utile questo articolo?

Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico

Leggi altro in "Tecnologia"