Piastrelle ceramiche con funzionalità antibatterica

La soluzione di Colorobbia per la sanificazione indoor

Fra le numerose soluzioni tecnologiche identificate da Colorobbia nel corso di questi anni, che hanno prodotto la concessione di più di 200 brevetti in tutto il mondo, una, oggi di grande interesse, è la soluzione che consente di ottenere piastrelle ceramiche con funzionalità antibatterica perché realizzate con smalti che integrano, nella loro composizione argento metallico che consente l’abbattimento di una vasta classe di batteri. Il sistema è attivo anche sulla carica micetica e sui funghi in generale.

Presso i laboratori applicativi di Fiorano (Colorobbia Italia S.p.A.) e di Villa Fames (Colorobbia Espana), tale tecnologia è stata studiata per andare incontro alle differenziate esigenze del settore produttivo ceramico sia in termini di compatibilità con gli smalti, delle temperature di cottura e delle tecniche applicative.

La tecnologia oggi si declina tramite l’impiego di due prodotti entrambi in grado di rendere compatibile l’argento metallico con la materia ceramica, da applicare a seconda delle esigenze in forma di coating, o direttamente nella fase di macinazione dello smalto; i prodotti vengono applicati prima della cottura e non alterano minimamente l’effetto estetico atteso né in termini di fruibilità cromatica né in termini di finitura del pattern o del disegno del manufatto ceramico:

Sospensione Nanoparticellare di Argento Metallico “serie PARNASOS IG”, costituita da sospensioni stabili base acqua e/o acqua/glicole (di argento metallico di colore marrone con un contenuto in argento metallico fino al 4%. Da questa formulazione madre è possibile ricavare, per diluzione controllata, una classe di prodotti con concentrazione variabile dallo 0,5 al 4%. La sospensione è idonea per le applicazioni ad airless e/o in serigrafia rotativa previa ottimizzazione delle condizioni reologiche Le quantità da applicare possono variare a seconda delle condizioni di macchina a disposizione e in funzione della diluizione di partenza. La quantità raccomandata da Colorobbia è tale da depositare alla superficie una quantità di Argento metallico da 100 a 500 mg/m2.

Additivo allumino-silicatico funzionalizzato con Argento Metallico “serie IGEA”, costituita da una polvere micrometrica di colore marrone caratteristico della presenza di Argento metallico che si trova in forma nano in quantità dell’8% ± 0,5 rispetto al peso della polvere. idonea per le applicazioni a “in massa” aggiunto in macinazione direttamente nello smalto e usato con la tecnica della “salatura” a fine linea tramite AIRLESS. Le quantità da applicare possono variare a seconda della refrattarietà degli smalti, smalti più fusibili richiedono una quantità maggiore. La grammatura raccomandata da Colorobbia è tale da avere disponibile una quantità di Argento metallico da 100 a 500 mg/m2. È possibile eventualmente far seguire eventualmente una spazzolatura senza alterare la funzionalità conferita dall’argento metallico.

ANALISI DI EFFICACIA ANTIBATTERICA

In questo momento storico in cui la popolazione è esposta a rischio infezioni e pandemie virali la possibilità di avere pavimenti rivestimenti e altri componenti comunemente presenti in ambienti domestici, sanitari e pubblici con capacità di abbattere funghi e batteri potrebbe dare un importante contributo alla sanificazione e al mantenimento di condizioni in generale più safe. I prodotti delle serie PARNASOS IG e IGEA si differenziano dai prodotti del mercato perché si tratta di NANOPARTICELLE DI ARGENTO METALLICO. Questo costituisce un vantaggio non indifferente rispetto a tutta quella classe che usa “Sali solubili” o in genere argento o altri chemio tossici disponibili in forma ionica. La azione dell’ingrediente attivo infatti si estrinseca on demand evitando cessioni indesiderate nell’ambiente.

Le piastrelle realizzate tramite l’impiego della serie PARNASOS IG (Airless 6g/m2) e della serie IGEA (in massa 1% macinazione) sono state testate nei confronti dell’Escherichia Coli, batterio patogeno Gram negativo ed hanno dato risultati di abbattimento tutti >99 % e R> 2.

I test sono stati eseguiti press il Laboratorio certificato BIOCHEMIE LAB di Firenze, rispetto alla norma ISO 22196 per superfici non porose, eseguendo quindi le repliche previste con una numerosità di provini di 6 per ogni campione e sempre rispetto al bianco garantendo che da questo si sia potuto recuperare secondo norma una quantità sufficiente dell’inoculo di partenza.

Hai trovato utile questo articolo?

Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico

Leggi altro in "Tecnologia"