Acimac: deciso aumento del fatturato nel primo trimestre 2021
Netto miglioramento delle vendite di macchine e attrezzature per ceramica: secondo il centro studi Mecs-Acimac il primo trimestre 2021 si chiude con un fatturato a +33,3%. Bene sia l’export (+38%) che il mercato italiano (+27.3%)
Segnali positivi di ripresa per i costruttori italiani di macchine e attrezzature per ceramica, rappresentati da Acimac, che dopo il calo di fatturato degli ultimi due anni, nel primo trimestre 2021 vedono aumentare del 33,3% le vendite rispetto allo stesso trimestre del 2020.
I Paesi esteri sono quelli che dimostrano maggior dinamismo registrando un +37,9% di vendite, con particolare fermento per Spagna e Cina. Anche il mercato domestico segna una crescita, pari al +27,3%.
Le imprese del campione monitorato dal Centro studi Mecs-Acimac proseguono la graduale risalita i cui primi accenni erano già presenti nel IV trimestre 2020: quasi il 79% degli intervistati prevede anche per il secondo trimestre 2021 uno scenario di aumento del business interno e la stessa percentuale si aspetta un aumento sul mercato estero.
Le aspettative sono positive sia per quanto riguarda la vendita di macchinari sia per i servizi after sales e la ricambistica. Le aziende ad oggi hanno mediamente un portafoglio ordini che garantisce la produzione per almeno 4 mesi.
“Per quanto non sia ancora possibile parlare di normalizzazione della congiuntura economica, questo primo trimestre ha visto i primi forti segnali di ripresa – dichiara Paolo Mongardi, presidente Acimac. “Sebbene la prudenza continui ad essere alta, siamo fiduciosi che la clientela nazionale e internazionale stia riavviando gli investimenti in tecnologie per cavalcare la ripresa già in atto nel settore dell’edilizia”.
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