La stampa digitale entra in The Belden Bricks Company

Il primario produttore statunitense di mattoni sta ultimando un corposo piano di revamping nel sito #8 di Sugarcreek (OH) che prevede l’adozione della stampa digitale e di automazioni di ultima generazione.

Robert Belden

The Belden Brick Company, la più grande impresa a conduzione familiare degli Stati Uniti specializzata nella produzione di mattoni, sta ultimando un corposo piano di revamping nel sito #8 di Sugarcreek (OH). Il progetto ha previsto l’adozione di nuove tecnologie e automazioni, tra cui, due stampanti digitali di nuova generazione per la decorazione dei mattoni fornite da Projecta, del Gruppo B&T Group.  Diverse le ragioni che hanno influenzato il cospicuo investimento (44 milioni di dollari), in primis la ricerca dell’innovazione e il desiderio di alzare il livello qualitativo dei prodotti personalizzandoli nelle dimensioni, texture, colori e riproducendo fedelmente anche mattoni di edifici storici.

Tra i partner tecnologici chiave figura Cosmec (Verona-Italia):

Dal 2018, anno in cui è iniziata la ristrutturazione dell’impianto, Cosmec è sempre stata al nostro fianco supportandoci con soluzioni di ultima generazione: un nuovo essiccatoio statico, due linee di estrusione e taglio per mattoni e pavers, una linea di estrusione e taglio per pezzi speciali, carico/scarico e movimentazione automatica dei carrelli essiccatoio, un’implicatrice e tutte le attrezzature di movimentazione per le due linee di decorazione che, con tutta probabilità, saranno avviate entro maggio 2025. Tutta la parte di automazione ci consentirà di ridurre significativamente il lavoro manuale e quindi i costi operativi” – ha dichiarato il CEO Robert Belden.

L’avviamento della produzione è programmato per il 2025, anno in cui Belden Brick celebra i 140 anni di attività

Il coinvolgimento e l’impegno familiare sono il segreto della nostra longevità insieme al senso etico che ci contraddistingue e ci guida a rendere le nostre attività sempre più sostenibili” – ha aggiunto il manager.

L’impegno ambientale è infatti esplicitato attraverso varie azioni: le materie prime provengono da fornitori locali e sono adottati i principi della lean manufacturing per diminuire gli sprechi (il riciclo degli scarti dei mattoni verdi e cotti è un esempio) per migliorare l'efficienza in tutti i processi produttivi.

Sono in divenire altri progetti che contemplano un nuovo forno a rulli per la produzione di mattoni sottili, la centralizzazione della preparazione e dello stoccaggio delle materie prime e, qualora la domanda continuasse a superare l’offerta, la riattivazione dell’ottavo forno a tunnel attualmente in fase di riparazione.

Leggi l’intervista completa pubblicata su Brick World Review 1/2025

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