Saxa Gres acquisisce la Tagina di Gualdo Tadino
È stata annunciata lo scorso 13 aprile la cessione di Tagina (Gualdo Tadino, Perugia), storica azienda ceramica italiana attiva dal 1973. Ad acquisirla è il gruppo Saxa Gres di Francesco Borgomeo, l’azienda di Anagni (Frosinone) produttrice di gres porcellanato e sanpietrini per l’arredo urbano che in febbraio aveva rilevato lo stabilimento di Roccasecca (Frosinone) di Ideal Standard.
A comunicare la cessione, il presidente di Tagina Mario Moriconi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche Roberto Barberini, i vertici di Saxa Gres Francesco Borgomeo e Stefano Donati, il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti e le sigle sindacali.
Secondo quanto dichiarato dalla nuova proprietà, la ripartenza dell’azienda avverrà nel più breve tempo possibile mantenendo i livelli occupazionali attuali. L’obiettivo nel breve termine è la riaccensione di un forno entro fine maggio e la presenza a Cersaie in settembre con una nuova gamma di spessorati.
Il progetto industriale annunciato da Borgomeo prevede l’inserimento di Tagina nel progetto di Saxa Gres nel campo dei materiali per l’arredo urbano, prodotti riciclando ceneri dai termovalorizzatori gestiti da Acea. Allo scopo, sono previsti investimenti per dotare Tagina di un atomizzatore, oltre che di un impianto a biogas per alimentare due forni. Secondo Borgomeo, a regime Tagina potrà produrre 2 milioni mq/anno di piastrelle di grande formato in gres porcellanato con spessore 2 e 3 cm, puntando ad un fatturato tra i 30 e i 40 milioni di Euro.
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