Verdi riconsegna Grantifiandre in ottima salute

Graziano Verdi, A.D. di Granitifiandre da oltre 20 anni, e protagonista della crescita e affermazione dell'azienda parte del Gruppo Iris, nel corso dell'ultimo Consiglio di Amministrazione ha rassegnato le sue dimissioni per assumere la guida di Technogym azienda leader a livello internazionale nel settore del Wellness.

I primi nove mesi dell'anno, per Granitifiandre, sono stati caratterizzati da importanti investimenti. Per il biennio 2008-2009, sono infatti stati stanziati circa 12 milioni di euro per la realizzazione di prodotti a grande formato (150 cm x 75 cm) e con spessore adeguato a soddisfare sia le pavimentazioni sia i rivestimenti ad alto contenuto architettonico, che consentiranno lo sviluppo di significativi margini industriali.

Fatturato consolidato a 164,5 milioni di euro (176,1 milioni di euro nello stesso periodo 2007). Il trimestre luglio-settembre ha registrato ricavi per 54.1 milioni di euro, sostanzialmente in linea a quelli del corrispondente periodo 2007. Positive le vendite a marchio in Europa (+7,5% sui primi 9 mesi e +20,8 sul terzo trimestre) grazie al consolidamento delle posizioni in Europa Occidentale e al continuo sviluppo nell'Europa dell'Est. Il gruppo è cresciuto in Russia (+59,2%), Germania (+7,9%), Francia (+5,3%) oltre a Belgio, Austria, Svezia, Romania, Polonia e Paesi dell'ex-Jugoslavia.

Risultato operativo lordo (Ebitda) dei 9 mesi pari a 23,1 milioni di euro (32,4 milioni di euro nel corrispondente periodo 2007). Ebit a 12,5 milioni di euro (21,1 milioni di euro nel 2007).

Molto buona la situazione finanziaria del Gruppo che al 20 settembre 2008, al netto degli investimenti, della distribuzione dei dividendi agli azionisti e del saldo imposte, risulta invariata rispetto al 21 dicembre 2007 e pari a meno 46,4 milioni di euro.

La recente acquisizione di prestigiose commesse commesse in USA (12,3 milioni di dollari) e in Portogallo per la pavimentazione dell'aeroporto di Lisbona (1,8 milioni di euro), consentono all'azienda di guardare positivamente al futuro e di affrontare al meglio l'attuale congiuntura economica.