Le esportazioni spagnole nei primi nove mesi del 2006

25/01/07 - Cevisama 2007 aprirà i battenti in un clima moderatamente positivo per l’industria ceramica spagnola. Secondo i dati resi noti da Ascer, infatti, i primi nove mesi dell’anno hanno registrato una crescita del 7,1% dell’export, che ha raggiunto i 1.656 milioni di euro.
Gli Stati Uniti rimangono il primo mercato di sbocco per le piastrelle made in Spain con quasi 174,5 milioni di mq e una crescita dell’8,1% rispetto ai primi nove mesi del 2005.

È però l’Europa l’area geografica dove si concentra il 62,1% delle vendite estere dell’industria spagnola, pari a 1.029 milioni di euro. In particolare nei 25 paesi dell’Unione il fatturato è stato di circa 773 milioni di euro, pari al 46,7% dell’export totale. Tra i paesi più vitali, l’Italia, cresciuta del 14%, e la Grecia che ha registrato un incremento del 13,2%. In calo, invece, Regno Unito e Portogallo scesi rispettivamente del 2,4% e del 10,8%.

Conferma il proprio dinamismo l’Europa dell’Est, dove i produttori spagnoli hanno aumentato del 15,5% le proprie vendite pari, a fine settembre, a 217,5 milioni di euro e che ora rappresenta il 13,1% dell’export totale. Da sottolineare l’impetuosa crescita del mercato russo (+32,3%) a cui fa da contraltare il calo dell’11,7% della Romania che si assesta sui 45 milioni di euro.


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