Più argille tedesche in arrivo in Italia

Firmato il 23 giugno un “Memorandum of Understanding” tra Confindustria Ceramica e BKRI per aumentare il flusso di argille tedesche verso l'industria ceramica italiana.

Aumenterà del 10% entro agosto e fino al 30% in più entro dicembre il flusso di argille tedesche destinate all’industria italiana delle piastrelle. È quanto prevede il “Memorandum of Understanding” sottoscritto lo scorso il 23 giugno a Monaco di Baviera tra Confindustria Ceramica e BKRI, l'associazione tedesca dei produttori di materie prime per ceramica e minerali industriali (Bundesverband Keramische Rohstoffe und Industrieminerale).

L’interruzione delle forniture dall’Ucraina ha spinto le due associazioni a rafforzare la loro storica partnership. Da molti anni, infatti, l’industria italiana delle piastrelle importa circa un milione di tonnellate l’anno di materie prime, soprattutto argille, trasportate con treni dedicati. Ed è proprio l’aspetto logistico a giocare un ruolo decisivo per garantire non solo l'efficacia e la continuità dei flussi già programmati, ma anche quella dei flussi aggiuntivi previsti.

Il “Memorandum of Understanding” prevede infatti l'impegno di entrambe le parti a collaborare, con il coinvolgimento di DB Cargo, affinché le attuali criticità della tratta ferroviaria Germania-Italia siano rapidamente ed adeguatamente risolte.

All'incontro erano presenti il Presidente di BKRI Guido Faber e Mario Roncaglia, Presidente della Commissione Trasporti e Materie Prime di Confindustria Ceramica, i Direttori Generali delle due associazioni, Matthias Schlotmann e Armando Cafiero, i rappresentati delle maggiori aziende minerarie tedesche e di DB Cargo, oltre al Console Generale d'Italia a Monaco di Baviera, Ministro Plenipotenziario Enrico De Agostini.

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