Gruppo Wienerberger: bene il 2016 e ottime premesse per il 2017
Si chiude bene il 2016 e si apre ancora meglio il 2017 per il Gruppo Wienerberger, colosso austriaco leader nella produzione di laterizi (mattoni e tegole) attivo anche con la divisione Pipes & Pavers Europe.
Nel 2016, a fronte di una sostanziale stabilità dei ricavi (2,9 miliardi di euro), l'Ebitda è cresciuto del 9% a 404,3 milioni di euro e l’utile netto è praticamente raddoppiato raggiungendo gli 82 milioni. Va considerato che, su base annuale, gli effetti negativi di cambio hanno ridotto i ricavi per 60,9 milioni di euro.
Un risultato che Heimo Scheuch, presidente Wienerberger, ha definito molto soddisfacente soprattutto se rapportato a un mercato delle costruzioni in generale ancora traballante.
I prodotti del gruppo nel 2016 sono serviti a costruire 160.000 case, coprire 288.000 tetti, installare 630.000 chilometri di tubi e posare 12 milioni mq di pavimentazioni in calcestruzzo.
Nel 2016, la Divisione Clay Building Materials Europe ha generato ricavi per 1,7 miliardi di euro, in crescita del 2% rispetto all'anno precedente. L’attività è stata supportata dalla moderata crescita delle costruzioni residenziali in Europa, dove il gruppo è riuscito ad aumentare i volumi e ritoccare al rialzo i prezzi medi di vendita. Positiva la domanda in Europa Occidentale, ma sicuramente meno entusiasmante di quella pervenuta dall’Europa dell’Est dove i Governi di diversi Paesi hanno finanziato la costruzioni di alloggi. Il risultato operativo della Divisione è salito a 290,7 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto ai livelli dell'anno precedente, grazie anche all’ottimizzazione dei costi e dei prezzi di vendita, oltre che ai ribassi dei prezzi dell’energia.
I mattoni ad alte prestazioni termiche (riempiti di lana minerale) hanno inciso per il 25% sul fatturato totale della divisione.
Meno bene invece i risultati della Divisione Pipes & Pavers che ha registrato un calo di fatturato del 5% per un valore di 988,2 milioni di euro, con un Ebitda calato del 9% a quota 98,65 milioni.
Lo scenario ottimistico del 2016 si è confermato anche nel primo trimestre 2017, che ha registrato un incremento del fatturato dell’8%, passato dai 610,8 milioni del primo trimestre 2016 a 659,6 milioni. L’Ebitda è balzato a 46,1 milioni di euro, +15% (40,1 milioni nello stesso periodo dello scorso anno). Nel dettaglio, la Divisione Clay Building Materials Europe ha generato ricavi per 372 milioni di euro (+9% rispetto al primo trimestre 2016), mentre la Divisione Nord America ha prodotto 74 milioni di euro (+18%). In crescita anche l'Ebitda passato da 30 a 41 milioni di euro.
Nel commentare i risultati, Heimo Scheuch ha anticipato che per il 2017 l’obiettivo è incrementare il margine operativo (Ebitda) del 9%, innovare prodotti e servizi e il canale di marketing digitale.
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