Superfici naturali ed effetti digitali: La ricerca Sicer (parte 1)
Superfici materiche, strutture e rilievi. Scopriamo come ottenerli impiegando la vasta gamma di strutturanti digitali Sicer.
Il focus della ricerca Sicer è lo sviluppo di materiali ceramici e vetroceramici capaci di creare superfici tridimensionali ad elevate caratteristiche tecniche ed estetiche, nonché di un’ampia gamma di effetti, materie e colori digitali per riprodurre la texture e la bellezza dei materiali naturali. I prodotti digitali, allo stesso tempo, contribuiscono ad aumentare l'efficienza e la flessibilità di linee produttive, soggette, oggi, anche a 5 o 6 cambi di prodotto al giorno.
L'aumento dell'applicazione di prodotti digitali sulle superfici ceramiche è ben visibile osservando i layout delle moderne linee di produzione, sia in Italia che all’estero. Sempre più spesso, all'uscita dell’essiccatoio troviamo una stampante digitale che applica lo strutturante o riservante, seguita da un'applicazione di engobbio ad airless per creare l'effetto di rilievo; quindi, un'altra stampante digitale per la decorazione con colori e materie o effetti, e un'ultima applicazione digitale di colla e graniglia a secco, per terminare con una copertura finale ad airless.
Questo layout è modificabile, ad esempio, spostando alcune applicazioni digitali prima dell’essiccatoio, per depositare strutturanti (anche a base acqua) e/o colla digitale e graniglia a secco per creare un primo livello di struttura; questo, combinato poi con l’engobbio applicato dopo l’essiccatoio, può essere ulteriormente incrementato aggiungendo un’applicazione di colla digitale e graniglia alla fine della linea.
Guardando alle prospettive future, la possibilità di spostare prima dell’essiccatoio alcune delle numerose applicazioni digitali – in particolare quelle più sostenibili a base d'acqua - appare vantaggiosa. L'applicazione in verde, infatti, è la condizione ottimale per migliorare le performance e la durata non solo dei prodotti digitali, ma anche delle testine e delle macchine applicatrici. In questo tipo di linea full digital pre-essiccatoio, sarebbe quindi possibile ottenere un prodotto finito, già completo prima dell’essiccazione, attraverso l’applicazione in sequenza di un engobbio digitale, colori ed effetti, finiti poi con uno smalto digitale. Qualora fosse necessario aggiungere caratteristiche tecniche, dopo l’essiccatoio si potranno applicare ad airless i coating vetroceramici (Silky Rock Surface e Next).
Inoltre, se in fase pre-essiccatoio, oltre all’engobbio e ai colori aggiungessimo un’applicazione digitale di colla e graniglia, otterremmo un layout di linea 3D che ci permetterebbe di ottenere una superficie naturale, con elevate proprietà tecniche ed estetiche.
Le materie che Sicer propone per consentire ai clienti la realizzazione di prodotti sempre più preziosi, materici e tridimensionali sono: gli strutturanti digitali, le colle digitali e le graniglie, le coperture vetroceramiche e gli smalti digitali matt trasparenti. In questa prima puntata scopriamo le caratteristiche e modalità di impiego degli strutturanti digitali.
Gli strutturanti digitali
La famiglia degli strutturanti Sicer conta ormai moltissimi prodotti, suddivisi tra:
- strutturanti da inizio linea, i quali creano strutture con un rilievo più significativo, e che, a loro volta, si suddividono in strutturanti pre-essiccatoio e post-essiccatoio;
- strutturanti da fine linea, capaci di generare rilievi molto definiti e marcati.
Gli strutturanti pre-essiccatoio, specifici soprattutto per la produzione di lastre, possono essere completamente organici o materici; questi ultimi contengono una componente inorganica in grado di coprire le colorazioni di impasti particolarmente scuri e sono basati su una natura chimica innovativa, diversa da quella di inchiostri e materie da tempo in commercio. Contengono, inoltre, un componente reticolante che, durante il passaggio in essiccatoio, forma un film idrorepellente che garantisce la generazione della struttura tramite la successiva applicazione dell’engobbio. Questi speciali strutturanti mantengono l’effetto riservante da asciutti anche dopo giorni dall’applicazione.
Gli strutturanti post-essiccatoio, adatti per piastrelle tradizionali e lastre, hanno invece natura chimica più simile a quella di inchiostri e materie standard. Sono disponibili in versione bianca coprente o matt trasparente, conferendo un buon effetto strutturante, dettagliato e ad alto rilievo, con bordi dello spessore non arrotondati ma a spigolo vivo. La struttura è generata sfruttando l'incompatibilità tra il solvente che costituisce lo strutturante e la fase acquosa dell’engobbio.
Gli strutturanti da fine linea, i primi nati di questa famiglia, oltre a generare strutture definite, permettono di ottenere una centratura precisa della grafica, nonché, la possibilità di essere caricati sull'ultima barra della stampante digitale eliminando la necessità di installare un modulo digitale aggiuntivo.
Parallelamente Sicer sta finalizzando la messa a punto di uno strutturante da inizio linea pre-essiccatoio a base acqua che, rispetto ai corrispondenti prodotti a base solvente, presenta numerosi vantaggi. Tra questi, la possibilità di limitare l'emissione di sostanze organiche volatili (SOV) e composti odorigeni in essiccatoio, nonché la possibilità di essere applicato con stampanti digitali che lavorano in condizioni di basse temperature e assenza di condense di vapori.
Infine, per ottimizzare gli effetti ottenibili con gli strutturanti è necessario mettere a punto in maniera accurata anche la composizione dello smaltobbio, non solo per quanto riguarda le caratteristiche ceramiche di base, ma soprattutto le proprietà reologiche, attraverso una formulazione mirata e un dosaggio accurato degli additivi capaci di variare le proprietà chimico-fisiche del prodotto applicato.

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