Tecnema Technology presenta Square Dry 150-1600

Tecnema Technology presenta Square Dry 150-1600, la nuovissi­ma versione dell’impianto per la rettifica a secco di gres porcella­nato, già in produzione presso gli stabilimenti Marazzi Group.

Ai van­taggi delle precedenti versioni di Square Dry 4.0 (riduzione di con­sumi energetici, impatto ambienta­le e manutenzione), la nuova solu­zione si caratterizza per l’automa­zione totale e per una maggiore si­curezza dell’operatore. Infatti, so­no state totalmente automatizza­te la gestione dei mandrini di cali­bratura e bisellatura con la regola­zione dell’utensile in base all’usu­ra, il cambio formato con posizio­namento automatico degli utensi­li e il controllo della misura del ca­libro con auto regolazione in tempo reale. La regolazione dell’utensile in base all’usura avviene direttamen­te tramite una comoda interfaccia operatore: inserendo sul pannello di controllo un apposito comando per richiamare le normali ricette di retti­fica, la macchina ordina ai mandri­ni di misurare gli utensili e di riposi­zionarli sulle misure corrette. La re­golazione automatica dell’utensile, inoltre, effettuata una sola volta per turno di lavoro, consente di ottene­re performance eccellenti (come se si operasse con utensili nuovi) ren­dendo la progressiva usura dell’u­tensile del tutto ininfluente.

Square Dry 4.0 vanta due brevet­ti: uno sul controllo elettronico della correzione ed autoregolazione del­le diagonali per il corretto posizio­namento in squadro (brevetto EU 2853343), mentre l’altro riguarda il sistema di rilevazione e controllo automatico dell’usura degli utensi­li (brevetto EU 2542381), operazio­ne che richiede appena 5 minuti a inizio turno. Durante la produzione, la funzione automatizzata di misura e regolazione del calibro, mantiene costanti le dimensioni della piastrel­la regolando autonomamente la po­sizione di tutti gli utensili in funzio­ne dell’errore rilevato in tempo reale sulla macchina.

A parità di energia impiegata, Squa­re Dry 4.0 è in grado di aumenta­re del 60% la capacità di asporta­zione, grazie alla maggiore velocità di esercizio dei mandrini-calibrato­ri rispetto alle soluzioni tradiziona­li (Tecnologia SCT); a tale risultato contribuisce anche la configurazio­ne meccanica della macchina che limita al massimo le vibrazioni sul­la piastrella.

Una riduzione dei costi e delle ma­nutenzioni deriva anche dal fatto che il surriscaldamento quasi nul­lo dei mandrini ha eliminato la ne­cessità di qualsiasi dispositivo au­siliario di raffreddamento. Square Dry 4.0 può infatti essere etichetta­ta “zero mantainance” e, grazie al­la regolazione automatica, garanti­sce a ogni singolo utensile diaman­tato una durata per almeno 240 mila metri quadrati (variabile in funzione dei parametri di lavorazione).

Evidenti i vantaggi anche sotto il profilo energetico grazie alle moto­rizzazioni dei mandrini che sono ali­mentati tramite inverter. Inoltre, l’al­ta velocità della mole consente sia di ridurre il numero dei mandrini-ca­libratori sia di limitare la potenza utilizzata: pur essendo installati 240 kW, il reale assorbimento a regime è pari a soli 110 kW/h. Prossimo obiettivo di Tecnema è la presenta­zione, entro fine anno, di un nuovo sistema per il taglio e spacco in li­nea, capace di gestire in modo in­tegrato tutte le operazioni di taglio abbinate alla lavorazione di rettifi­ca bilaterale, soprattutto in tema di grandi lastre ceramiche.

 

Leggi altro in "Tecnologia"