Costruzioni India, un settore con tante opportunità di business
Tra i settori più in salute nell’economia indiana, nel 2030 il comparto delle costruzioni potrebbe arrivare a contribuire al 15% del Pil nazionale.
Generoso Verrusio ([email protected])
Nel 2023 è diventato il Paese più popoloso del mondo con un miliardo e 429 milioni di abitanti, quest’anno diventerà la quarta economia del pianeta e tra due anni potrebbe trovarsi nelle condizioni ottimali per insidiare la Germania, fresca di terzo posto dopo aver scalzato il Giappone.
Stiamo parlando dell’India che, secondo le previsioni del Fondo monetario internazionale, è l’economia più seriamente candidata nel prossimo decennio a dare filo da torcere a due superpotenze economiche del valore di Stati Uniti e Cina.
Tra i settori più in salute nell’economia indiana, ad oggi, figura senza tema di smentita quello delle costruzioni. Trainato da ingenti investimenti pubblici e privati, innovazioni tecnologiche e progetti infrastrutturali di vasta portata, questo comparto ci si attende che nel 2030, impiegando oltre 70 milioni di persone, possa contribuire al 15% del Pil nazionale.
La dimensione del mercato delle costruzioni in India, secondo la società di consulenza Next Move Strategy Consulting, è stata valutata a 884,72 miliardi di dollari nel 2023, e si prevede che raggiungerà i 2134,43 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso annuo di crescita composto (Cagr) del 12,6% dal 2024 al 2030.
Di più: secondo le previsioni di Global Data, insieme a Cina, Stati Uniti, Regno Unito e Indonesia, l’India è tra i primi cinque maggiori mercati delle costruzioni del mondo.
Altre informazioni su questa continua ascesa si possono reperire direttamente dalla stampa indiana, secondo cui il settore delle costruzioni sta registrando una crescita sostanziale, principalmente alimentata da iniziative sostenute dal governo volte allo sviluppo delle infrastrutture e all'urbanizzazione. Il National Investment Pipeline (NIP) è un programma governativo che ha stanziato un budget di investimenti pari a 1,4 trilioni di dollari per progetti infrastrutturali, con cospicui stanziamenti per le energie rinnovabili, strade e autostrade, infrastrutture urbane e ferrovie.
Sul perché sia conveniente investire nel mondo delle costruzioni in India ce lo spiega il portale governativo Invest India che analizza come il 50% della popolazione indiana vivrà in città entro il 2046 e che già oggi l’India possiede la terza rete di metropolitana più grande a livello mondiale, con un trasporto passeggeri di circa 10 milioni al giorno: insomma, due buoni motivi per il governo indiano per dare un ulteriore impulso al mercato delle costruzioni in aree urbane.
Residenziale a prezzi accessibili: il piano PMAY
Il governo indiano ha lanciato diverse iniziative per risolvere il problema della casa a prezzi accessibili. Il Pradhan Mantri Awas Yojana (PMAY), ad esempio, è il progetto di housing sociale che punta a costruire milioni di case a prezzi accessibili per le famiglie a basso reddito attraverso sovvenzioni e assistenza finanziaria. Il settore è dunque pronto per una crescita sostanziale e per il grande salto. Il suo ruolo cruciale nella strategia economica più ampia dell'India è sotto gli occhi di tutti. Iniziative come quella del PMAY stanno proprio a dimostrare l’attenzione alta da parte del Governo per uno sviluppo urbano sostenibile e a lungo termine.
Il real estate raggiungerà 1 trilione di dollari entro il 2030
Parallelamente alle costruzioni si muove anche, e a passo piuttosto svelto, il mercato immobiliare. Secondo il report “Indian Real Estate: The Quantum Leap”, frutto della collaborazione tra la confederazione delle associazioni immobiliari indiane Credai e Colliers, il settore immobiliare in India dovrebbe crescere significativamente e raggiungere 1 trilione di dollari entro il 2030. In uno scenario ottimistico, il settore potrebbe completare il salto e raggiungere una dimensione di 7-10 trilioni di dollari entro il 2047. Inoltre, in tutti i segmenti immobiliari, dice sempre lo studio sviluppato in partnership, si prevede un consolidamento del mercato. Il settore immobiliare si espanderà oltre i confini delle metropoli e raggiungerà anche le città più piccole. Il numero di città indiane con una popolazione pari o superiore a 1 milione di abitanti passerà da circa 60 a oltre 100 entro il 2050.
Lo sviluppo sostenibile rimane un obiettivo chiave nel settore delle costruzioni in India, con enti governativi e privati che spingono sempre di più perché vengano adottate pratiche di edilizia verde e tecnologie efficienti dal punto di vista energetico.
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