Secondo il report della 83a Conferenza Euroconstruct svoltasi ad Amsterdam lo scorso giugno, l’industria europea delle costruzioni crescerà nel 2017 del 2,9% mantenendo il trend positivo anche nel 2018 a +2,4%.
L'industria delle costruzioni indiana crescerà da qui al 2021 a un tasso annuo composto del 4,16%, in miglioramento rispetto al +3,95% annuo registrato nel periodo 2012-2016.
Edilizia residenziale pubblica e privata, investimenti nel settore del turismo e dell’industria e grandi progetti per Expo 2020 trainano il comparto delle costruzioni negli EAU.
Collaborazione tra settore pubblico, imprese edili private e banche per il programma “100 mil Viviendas + Trabajo” lanciato dal governo argentino in marzo.
Il tasso di crescita dell’economia indiana si conferma anche quest’anno sopra al 7%. Driver principale della crescita restano senza dubbio gli investimenti in infrastrutture, tanto che ad esse il Governo di New Dehli dovrebbe destinare il 3-4% del proprio PIL per assicurarsi uno sviluppo annuale dell’economia tra il 7 e l’8%.
Nel 2016 gli investimenti in costruzioni nel mondo hanno raggiuto un valore di circa 8.000 miliardi di Euro. L’analisi di Francesco Doria, responsabile del Centro Studi Mapei.
In Egitto l’anno fiscale 2015/16 si sarebbe chiuso con un tasso di crescita del PIL, in termini reali, tra il 3,6% e il 4,0%. Nei 30 mesi tra aprile 2014 e ottobre 2016 il Governo egiziano ha prodotto investimenti nel settore immobiliare per un valore pari a 43 miliardi di sterline egiziane (2,5 miliardi di euro), contro i 30 miliardi di sterline investiti negli ultimi 20 anni.
Tra il 2016 e il 2020 l’industria delle costruzioni in Marocco è prevista in crescita, guidata principalmente da investimenti in infrastrutture, energia e nuovi progetti di costruzione nel segmento residenziale.
L’economia tunisina è prevista in crescita nel 2017 del 2,4% (+1,6% nel 2016) con miglioramenti costanti negli anni a seguire per raggiungere un tasso di crescita annuo del 4,5% entro il 2020. Nel settore delle costruzioni sono in corso diversi progetti edilizi di grande portata, primo tra tutti il porto finanziario di Tunisi i cui lavori sono iniziati a fine novembre 2016.
A gennaio il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha confermato le sue previsioni di crescita per l’Algeria per il biennio 2016-2017, prevedendo una nuova accelerazione nel 2021. Il PIL del Paese nel 2016 è cresciuto del 3,6%, mentre nel 2017 l’incremento è stimato al 2,9% (+3,4% nel 2021).
Negli ultimi 5 anni, il mercato delle costruzioni ha registrato uno sviluppo notevole offrendo interessanti opportunità a tutti gli operatori del settore.
Nel 2016 lo sviluppo costante del comparto edilizio e del residenziale hanno sostenuto il consumo nazionale di piastrelle ceramiche, in progresso per il settimo anno consecutivo.
Un rapporto realizzato da BNC per conto della manifestazione The Big 5, rivela che nei Paesi del Golfo (GCC) sono in corso investimenti per 178,8 miliardi di dollari in 1.692 i progetti avviati in questo segmento.
Per l’intero 2016 il CRESME stima un livello complessivo di investimenti legati alle detrazioni pari a 29,2 miliardi di Euro, con 1,7 milioni di domande complessive.