Il Centro Studi Acimac / MECS anticipa su Ceramic World Review i dati principali della 8a edizione dello studio annuale “Produzione e consumo mondiali di piastrelle ceramiche”.
A fronte di un mercato interno non brillante, l’industria turca delle piastrelle ceramiche si consola con gli ottimi risultati sui mercati internazionali.
Il 2019 si chiude con un fatturato di 1,73 miliardi di euro, in calo del 19,8% sul 2018, accentuando la flessione già emersa l’anno precedente dopo cinque anni di crescita record.
Confindustria Ceramica ha presentato i dati relativi all’andamento dei quattro comparti nel 2019. Tiene il settore dei sanitari e, in parte, quello dei refrattari; in flessione stoviglieria e laterizi.
Secondo le nuove stime Cresme, la ripresa è attesa per il 2021 con recuperi tra il +10 e il +11%. Il contributo delle opere pubbliche nella riduzione della caduta.
Via libera già dal 27 aprile alla riapertura dei reparti produttivi nel distretto ceramico italiano, che rientra tra quelli di “rilevanza strategica in quanto fortemente orientati all’export”.
AIA, the American Institute of Architects, aggiorna, in negativo, le stime 2020 relative all’industria delle costruzioni americana nel settore non residenziale
Già siglato da Confindustria Ceramica con i sindacati un protocollo per garantire la ripresa delle produzioni ceramiche in piena sicurezza. L’appello degli industriali per riaprire le fabbriche al più presto.
Un nuovo report dell’American Institute of Architects (AIA) rivela l’impatto immediato dell’emergenza sanitaria sull’attività degli studi di architettura negli Stati Uniti.
Il distretto ceramico di Castellon riapre dopo le due settimane di fermo delle attività produttive non essenziali imposto dal Governo Sanchez il 29 marzo scorso. Via libera anche ai cantieri edilizi