Mohawk Industries, SCG e Lamosa salde sul podio. Tra i big della piastrella entra Victoria PLC. Per il 2020, la maggior parte dei grandi gruppi prevede una flessione inferiore al 10% e c’è chi si aspetta ulteriori crescite.
Il Centro Studi Acimac / MECS anticipa su Ceramic World Review i dati principali della 8a edizione dello studio annuale “Produzione e consumo mondiali di piastrelle ceramiche”.
A fronte di un mercato interno non brillante, l’industria turca delle piastrelle ceramiche si consola con gli ottimi risultati sui mercati internazionali.
Il 2019 si chiude con un fatturato di 1,73 miliardi di euro, in calo del 19,8% sul 2018, accentuando la flessione già emersa l’anno precedente dopo cinque anni di crescita record.
Confindustria Ceramica ha presentato i dati relativi all’andamento dei quattro comparti nel 2019. Tiene il settore dei sanitari e, in parte, quello dei refrattari; in flessione stoviglieria e laterizi.
Secondo le nuove stime Cresme, la ripresa è attesa per il 2021 con recuperi tra il +10 e il +11%. Il contributo delle opere pubbliche nella riduzione della caduta.
Via libera già dal 27 aprile alla riapertura dei reparti produttivi nel distretto ceramico italiano, che rientra tra quelli di “rilevanza strategica in quanto fortemente orientati all’export”.
AIA, the American Institute of Architects, aggiorna, in negativo, le stime 2020 relative all’industria delle costruzioni americana nel settore non residenziale