Peronda punta sulla sostenibilità del forno Sacmi FMA Maestro
In funzione da aprile il nuovo forno che completa il piano di investimenti avviato nel 2017 nello stabilimento Peronda 2 con l’avviamento della linea Continua+ per la produzione di lastre.
Nello stabilimento “Peronda 2” dedicato alla produzione di grandi lastre è entrato in funzione in aprile il nuovo forno Sacmi FMA «Maestro» con cui l’azienda ceramica spagnola completa il progetto di investimento avviato nel 2017 con l’installazione della linea Continua+.
L’importante volume di vendite di lastre sviluppato da Peronda in questi anni ha reso necessario dotarsi di un impianto di cottura in grado di gestire formati maggiori (anche fino a 3200 mm di lunghezza) rispetto al forno esistente che si limitava a 2000 mm.
Oltre ad essere equipaggiato con un’esclusiva configurazione che minimizza il rischio di difetti nella cottura delle lastre, il nuovo forno – un FMA250 abbinato a un EUP250, per un totale di 243,6 metri – è il modello oggi più venduto della gamma Sacmi «Maestro», grazie alla gestione aria-gas modulato che consente qualità elevata e bassi consumi di energia.
Forniti da Sacmi anche gli equipaggiamenti per la movimentazione del crudo, in particolare per connettere l’attuale linea di smalteria all’alimentazione del forno, compreso un maxi-buffer formato da due grandi box fissi, adeguati per lastre di dimensione sino a 1600x3200 mm.
I principali formati in produzione oggi sul nuovo FMA includono sia le superfici prodotte con Continua+ (1000x1000 mm, con spessore 20mm e 1000x2750 mm con spessori da 6 a 10 mm), sia i classici 1000x1000 e 1000x1800 mm con spessori da 6 a 10 mm, già parte dello storico catalogo Peronda.
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