L’industria italiana delle piastrelle ceramiche archivia un 2017 con un fatturato di 5,5 miliardi di euro (+2,4%), di cui il 9,3% investito in nuove tecnologie mirate a rafforzare la competitività del comparto. Leggi l’intervista al neoeletto presidente di Confindustria Ceramica Govanni Savorani.
La 4° edizione di “Analisi di bilancio dei produttori mondiali di piastrelle ceramiche” del Centro Studi Acimac analizza i dati di 388 aziende, comparando i risultati delle imprese italiane, spagnole, europee ed asiatiche.
La 5a edizione di “Analisi di bilancio dei produttori mondiali di macchinari per l’industria ceramica e del laterizio” realizzata dal Centro Studi Acimac esamina i dati economico-finanziari di 188 aziende operanti in tutto il mondo.
Produzione di piastrelle a 530 milioni mq (+7,7%) e ricavi totali a 3,5 milioni di euro (+6%), grazie al +4,5% sui mercati esteri e al +10% sul mercato interno.
Nel 2017 l’importazione e il consumo di piastrelle in Canada sono saliti a 43 milioni mq. Le piastrelle cinesi rappresentano il 38,7% del consumo nazionale in volume, mentre l’Italia guida la classifica in valore con il 38% del mercato.
Produzione edilizia ancora in calo (-1,4%) in Russia nel 2017, più marcata nel segmento del residenziale nuovo (-4,8% il numero di nuove case edificate).
Nel 2017 il volume delle costruzioni nell'area Euroconstruct è cresciuto del 3,5%, trainato ancora una volta principalmente dall’edilizia residenziale.
L’industria spagnola della piastrella chiude il 2017 con la produzione in crescita a 530 milioni di mq (+8% rispetto al 2016), mentre le vendite totali sono cresciute a 3.520 milioni di euro (+ 7%).
Il Centro Studi Acimac aggiorna l’analisi del commercio internazionale di sanitari in ceramica. Nel 2016 i flussi globali di import-export sono scesi a 2,8 milioni di tonnellate (-1,4%), a causa soprattutto della battuta d’arresto dell’export cinese (-7,4%).